La playlist dell’approccio

Creato il 02 febbraio 2012 da Frankezze

Metti caso che incontri una bella tipa.
L’hai incontrata oggi per la prima volta.
Oppure l’hai incontrata oggi dopo tempo, ma è come se la vedessi per la prima volta.
Il tuo scopo per la serata è accorciare le distanze.
Regola numero 1.  Fatti amico il dj.
Regola numero 2. Passagli la tua playlist.
Come, non hai preparato una playlist?
Ecco, sono qui per evitare che ciò accada: prepara sempre una playlist per l’occasione. E portala con te.
Partiamo.

Prima tracciaUna qualsiasi canzone di Mannarino. E lo so che Mannarino non ti piace, ma non ci frega un cazzo ora. Lo scopo non è ascoltare una bella canzone. Ciò che importa è fare un test.
Se lei scatta in stile adolescente impazzita, evita ulteriori sforzi. Non ne valeva la pena.

In caso contrario passa alla traccia successiva.

Seconda traccia – “Minha Menina” degli Os Mutantes può fare al caso tuo. Molto utile per capire se ha quel pizzico di follia che ti piace.
Qui i balli sono concessi.
E i balli, anche quelli monchi da indie-del-cazzo quale potresti essere, accorciano le distanze.
Specie se innaffiati da un numero autorevole di Mojito.
Terza traccia – Ora che le distanze si sono ridotte e siete entrambi sufficientemente alticci, non c’è niente di meglio di una buona hit del momento come “Lonely Boy” dei Black Keys.
Dimostrerai di essere sul pezzo. E difficilmente lei si tirerà indietro.
Qui, inutile dirlo, l’entusiasmo cresce. Sudore e contatti intermittenti fanno il loro lavoro.
Se poi vuoi esagerare puoi passare alla quarta traccia: una hit di qualche anno fa.
Che ci fa pensare a quanto eravamo belli, giovani e brillanti.
Ma sempre di hit si deve trattare. Non puoi cadere nella nicchia.
Non ora.
Non qui.
Questo è il momento di “Standing in the Way of Control” dei Gossip.

Se proprio vuoi sondare la sua cultura musicale puoi ricorrere al remix de Le Tigre.
E poi vuoi mettere? Beth Ditto ha posato nuda per Max. Lei sì che è una tipa tosta. A voja.
Che non lo sapevi?
Visto che siamo in mood ballo scatenato quantocistiamodivertendo, a questo punto come quinta traccia ci vuole qualcosa che segua la linea.
E, quindi, in alternativa: se lei ha apprezzato il salto indietro puoi procedere con un pezzone che fa sempre centro come “Take me Out” dei Franz Ferdinand.
Se la sua reazione è stata piuttosto fredda, suggerirei, invece, un classico black da intenditore. “Dancing in the Street” di Matha Reeves & the Vandellas si presta all’occasione.
E ha una carica sensuale niente male. Sta a voi.
Direi che ora il gioco è quasi fatto.
Non resta che passare all’attacco.
La sesta traccia sarà un lento.
Perché le cose alla vecchia maniera avevano un loro perché.
Ottima “Skinny Love” di Bon Iver. Farai la figura di quello sensibile.
E se lo sei davvero, potresti osare con una settima traccia come “Restiamo in casa” di Colapesce.

Ma fai attenzione: potrebbe farsi strane idee.

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