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La poesia del bianco e nero, l’impatto dei colori #5 – Twain

Creato il 05 maggio 2014 da Ilariagoffredo

Eccoci qui in questo inizio di maggio dal tempo incerto. Oggi vi posto la fotografia ricolorata di uno scrittore celebre.

 

Mark Twain

 

twain 1

Fonte: Wired

 

twain 2

Fonte: Wired

Pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri 1835 – Redding, Connecticut 1910), scrittore statunitense. Le sue opere migliori sono caratterizzate da un umorismo spesso irriverente e da una pungente satira sociale. Dopo un’esperienza come tipografo, divenne giornalista; fu poi pilota di battelli sul Mississippi fino allo scoppio della guerra di secessione. Da questa esperienza trasse lo pseudonimo ‘Mark Twain’ (‘marca due’, che nel gergo fluviale indica la profondità dell’acqua), con cui nel 1863 cominciò a firmare gli articoli sul ‘Territorial Enterprise’. L’esordio letterario avvenne nel 1865 con il racconto Il ranocchio saltatore della contea di Calaveras, che riscosse un successo immediato. Dopo aver compiuto, nel 1867, un viaggio in Europa e in Terra Santa, scrisse The Innocents Abroad (1869), in cui si faceva beffe degli aspetti del Vecchio Mondo che più colpivano i turisti americani. A Vita dura (1872), resoconto delle sue prime esperienze di minatore e giornalista, seguì la prima opera di grande successo, Le avventure di Tom Sawyer (1876), dove l’autore celebrò la sua fanciullezza sul Mississippi. Lo stesso fiume svolge un ruolo di protagonista anche in Vita sul Mississippi (1883), che rievoca la sua esperienza di pilota di battelli. Del 1889 è Un americano alla corte di Re Artù, satira contro l’oppressione nell’Inghilterra feudale. Le avventure di Huckleberry Finn (1884), il seguito di Tom Sawyer, è generalmente considerato il capolavoro di Mark Twain. Benché ricco di esuberante umorismo, il romanzo non cela la crudeltà che percorre gli avvenimenti, anche minimi, dell’esistenza umana.

Tremavo, perché dovevo decidere, per sempre, tra due cose, e lo sapevo. Ci pensai per un minuto, come trattenendo il respiro, e poi dissi a me stesso: va bene, allora andrò all’inferno.

Tom Sawyer e Huckleberry Finn sono gli eroi più celebri della narrativa di Twain: le loro avventure picaresche sono state apprezzate da generazioni successive di lettori in tutto il mondo.

 

L’ultima fase della sua attività di scrittore è contrassegnata da pessimismo e amarezza crescenti, originati da sfortunate vicende finanziarie e da lutti familiari. Tra i suoi romanzi di questi anni si ricordano Wilson lo zuccone (1894) e l’incompiuto Lo straniero misterioso.

Twain levò la sua voce di protesta in un’epoca in cui la vita americana era dominata dal materialismo e dalla corruzione della cosiddetta ‘età dell’oro’ seguita alla guerra civile. La sua opera è radicata nell’humus culturale specifico dell’Ovest e la popolarità che essa gli valse significò la fine della sudditanza della letteratura americana nei confronti degli scrittori del New England. Oltre che sulla carica umoristica, la reputazione letteraria di Mark Twain si fonda sull’abilità di tratteggiare una galleria di figure indimenticabili e sulla creazione di un linguaggio nuovo, colloquiale e gergale, sorprendente intreccio di dialetti.

Cronologia delle opere

 

ANNO TITOLO GENERE

1867 Il ranocchio saltatore e altri racconti Raccolta di racconti

1869 Gli innocenti all’estero: viaggio in Italia dei nuovi pellegrini Diario di viaggio

1872 In cerca di guai Diario di viaggio

1873 L’età dell’oro e altri racconti Raccolta di racconti

1876 Le avventure di Tom Sawyer
Un delitto, un mistero e un matrimonio Romanzo
Racconto

1880 Vagabondo in Italia Diario di viaggio

1881 1601: Conversazione secondo l’uso dei trattenimenti alla domestica, al tempo dei Tudor Racconto

1882 Il principe e il povero
Il furto dell’elefante bianco e altri racconti Romanzo
Raccolta di racconti

1883 Vita sul Mississippi Diario di viaggio

1884 Le avventure di Huckleberry Finn Romanzo

1889 Un americano alla corte di re Artù Romanzo

1883 La banconota da un milione di sterline e altri racconti Raccolta di racconti

1894 Wilson lo zuccone Romanzo

1896 Personal Recollections of Joan of Arc Biografia

1897 Following the Equator Diario di viaggio

1899 L’uomo che corruppe Hadleyburg Racconto

1901 Alla persona che siede nelle tenebre: scritti sull’imperialismo Saggio

1905 The War Prayer
Soliloquio di re Leopoldo: una difesa del suo governo in Congo Racconto
Saggio

1906 Che cos’è l’uomo? Saggio filosofico

1909 Relazione del viaggio di capitan Tempesta in paradiso Satira antireligiosa

1916 Lo straniero misterioso Racconto; pubblicato postumo

1924 Autobiografia Autobiografia; pubblicata postuma

1962 Lettere dalla terra Pubblicato postumo

 

Fonte: Encarta

 

Preoccuparsi per qualcosa è come pagare interessi su un debito che non sei nemmeno certo d’avere.

Mark Twain

 


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