I.a Falange: Ave Signor degli angeli e dei santi
E delle sfere erranti,
E dei volanti – cherubini d’ôr.
Dall’eterna armonia dell’Universo
Nel glauco spazio immerso
Emana un verso – di supremo amor:
E s’erge a Te per l’aure azzurre e cave
In suon soaveEchi: Ave.
(Incipit del Mefistofele – Arrigo Boito)