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La poesia del giorno #28

Creato il 15 dicembre 2011 da Oblioilblog @oblioilblog

La poesia del giorno #28

Il vento è cieco. 
La terra vede sole e luna; il colle 
E’ vedetta dell’alba, la pianura 
Risplende nell’estate; viva luce 
E’ sparsa nelle gocciola di pioggia. 

Il vento è cieco. 
I fiutti lampeggianti sono dèsti; 
Vedono, le città, con occhi aperti; 
La luce lascia l’etere, dovunque 
Nota all’uccello che rincasa e all’ape. 

Il vento è, cieco, 
Cieco lui solo. Come ha proiettato 
La frusta ignara, il dardo senza colpa, 
L’orba corsa precipite sul mondo, 
Senza vedere, e il cuore ignoto ha infranto! 

Il vento è cieco, 
E la vela lo intrappola e il mulino 
Lo ghermisce, e non sa egli affrancare 
Il volo e il suo volere disperato 
Da quelle cieche servitù di schiavo. 

(Alice Meynell)


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