La polemica del cambio

Appunti

Published on novembre 19th, 2012 | by Carlo Di Berardino

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Come era facile immaginare non e’ andata giu’ nel paddock la maniera in cui la Ferrari ha gestito il cambio di posizione tra Alonso e Massa, ricorrendo allo stratagemma della sostituzione della scatola del cambio.

La cosa non e’ andata giu’ soprattutto perche’ la decisione della Ferrari non ha solo penalizzato Massa, ma anche penalizzato piloti che con la lotta tra Alonso e Vettel non c’entravano nulla. Come per esempio il povero Hulkenberg, costretto a partire nella parte sporca del tracciato.

La decisione della Ferrari ha soprattutto lasciato perplessi tutti coloro che possono vedere in questo un precedente che potrebbe essere utilizzato da altre squadre per favorire un pilota od un altro. A dire il vero, la politica di gestione tra prima e seconda guida e’ stata sempre una prerogativa Ferrari, mentre altri team hanno sempre lasciato i propri piloti duellare o come nel caso Red Bull, la cosa la gestiscono in casa, facendo credere a tutti, Webber per primo, che non ci sono differenze tra i due piloti.

Diciamo innanzitutto che la decisione della Ferrari da un punto di vista strategico non ha nulla da eccepire. Una decisione presa in casa, condivisa con entrambi i piloti, accettata da Massa e soprattutto verificata con la FIA. Era una cosa quasi naturale da farsi, in considerazione di quello che si stavano giocando per il Mondiale piloti.

La perplessita’ che tutta questa storia fa sorgere e’ soprattutto legata al regolamento. Siamo d’accordo nel penalizzare un pilota per una scorrettezza in pista o per non aver rispettato le regole ad esempio della safety car o della velocita’ all’entrata dei box. La cosa che non comprendiamo e’ come mai si debba penalizzare il pilota per un componente meccanico della monoposto. Non sarebbe forse piu’ giusto penalizzare il team? Ad esempio togliendogli punti dalla classifica mondiale costruttori o penalizzandolo con multe salate.

La FIA dovrebbe riguardare i regolamenti, distinguendo quella che e’ la parte meccanica e la penalizzazione derivante  dalla rottura di un componente meccanico, da quello che e’ il comportamento in pista del pilota.