Caos artistico è libertà espressiva
E io mi sono dovuta concentrare per rispondere.
Disegnare e colorare sono una passione dai tempi dell'infanzia.Facevo un gioco che nella mia mente di bimba chiamavo la porta magica.Disegnavo la classica casetta, ma poi ritagliavo la porta per aprirla, a volte anche le finestre.Le mie porte e le mie finestre si aprivano su un secondo disegno e lì mettevo cose e persone diverse.Così raccontavo favole a me stessa ed alla mia sorellina.
Ma quando la vena creativa era al massimo, disegnavo una casa piu' grande in cartone, la facevo stare in piedi e poi ritagliando la porta, sognavo di passare aldila', in un altro mondo.
Non avevo letto Alice nel paese delle meraviglie, perche' questi ricordi sono legati ad una casa in cui ho abitato fino a 5 anni.
Disegnare e dipingere erano lo spazio segreto della mia fantasia, non ero attaccata al risultato, non facevo queste attivita' nella scuola materna.
Provavo una grande felicita' quando usavo carta e matite colorate.Avere un bel giardino intorno casa e tanti parenti che sovrintendevano senza interferire se non quando...scorreva il sangue o arrivavano i bernoccoli ed il pianto per richiamare attenzione: e' stato il mio Eden.Sono passati tanti anni, ma quando voglio dipingere e comincio a farlo, è lo stesso momento di grazia e concentrazione.Si apre la porta magica, quella porta che mi chiude dietro il mondo con i suoi problemi e le sue necessita', per uscire verso una realta' dove mi sento completamente libera.
La risposta e' DIPINGO per essere FELICE.
Oltre la porta magica