Da quando ho scoperto che negli Stati Uniti l’Erba cipollina vale cifre da capogiro, tratto con i guanti di velluto il mio storico vaso dove la coltivo da anni per esigenze culinarie. Se per questa pianta aromatica gli americani sono infatti disposti a sganciare tutti quei dollari allora, mi sono detto, ho un bel valore da custodire gelosamente. A parte la facile ironia, in quella che sembra a tutti gli effetti una valutazione avventata fatta però all’interno di un ragionamento comunque interessante (ovvero quello che segue alla domanda “quali sono gli ortaggi più convenienti da coltivare?”), si nasconde comunque una semplice verità e cioè che l’Erba cipollina è comunque preziosa, almeno come alleata in cucina.
L’Allium schoenoprasum è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae (o, se preferite le classificazioni più recenti, delle Alliaceae) e come tutte le piante appartenenti a questa famiglia è una bulbacea, solo che il suo bulbo è molto più piccolo di quello delle “cugine” più comuni come aglio e cipolla e per questo se ne consumano le sottili e lunghe foglie (fino a 40 cm e oltre) che sono erette, cave a sezione cilindrica e di un bel colore verde alla cui estremità si formano le infiorescenze composte da 10 a 30 fiori a loro volta formati da 6 tepali di colore dal rosa al porpora al viola, più raramente bianco.
Anche se è coltivata ufficialmente a partire dal Medioevo il suo utilizzo è antichissimo e c’è chi lo fa risalire addirittura a 5000 anni fa; i Romani la impiegavano per le sue qualità curative mentre altre popolazioni dell’Europa centrale la usavano per allontanare gli influssi maligni e le malattie appendendo grappoli secchi nelle case.
L’Erba cipollina si coltiva essenzialmente per il suo impiego in cucina anche se è apprezzato il suo valore ornamentale in giardino e i suoi fiori trovano spesso utilizzo nei mazzi di fiori secchi decorativi.
La sua coltivazione è facilissima tanto da consigliarla anche a chi non possiede il cosiddetto pollice verde e a includerla nella categoria “piante per principianti”. Prospera in terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica e se la si coltiva in pieno sole ci ricompenserà con una vigorosa crescita e abbondanti fioriture per tutta l’estate.
Tra l’altro è anche la pianta aromatica più facile da coltivare in vaso sul balcone, cosa molto utile per averla sempre a portata di mano visto che il sapore delicato fa preferire un suo consumo fresco. L’unica accortezza quando si coltiva l’Erba cipollina sul balcone è quella di rinvasarla ogni anno oppure utilizzare un vaso piuttosto grande che rimanderà l’operazione del rinvaso di due anni. Se si coltiva in un clima con inverno freddo la parte aerea muore ma niente paura: basterà attendere la primavera successiva per vederla ricacciare più rigogliosa che mai. Si può riprodurre anche sa seme ma il metodo migliore per farlo e tramite divisione del cespo, facendo attenzione a interrare mazzetti con almeno 20 o 30 foglie.
Nonostante il suo sapore delicato l’Erba cipollina trova molti impieghi in cucina, specialmente nei piatti freschi e veloci che si preparano nel periodo estivo. Anche nella preparazione dei piatti viene spesso utilizzata a scopo decorativo, basta ricordare il suo impiego come filo che chiude quelle deliziose crêpes ripiene a forma di fagotto. Pure i fiori sono commestibili e possono anch’essi essere aggiunti alle varie pietanze o usati per ornare i piatti.
Tagliate con le forbici e ridotte a piccoli anelli le foglie possono essere aggiunte alle insalate e alle salse ma trovano gustoso impiego anche nei piatti di pesce o per aromatizzare il burro oppure unite ai formaggi morbidi. Proprio di quest’ultimo impiego voglio darvi una ricetta che forse conoscete già ma che è davvero appetitosa:
cuocete una frittata leggera e fatela freddare; nel frattempo sminuzzate l’Erba cipollina e unitela, assieme a un po’ di pepe, a un formaggio spalmabile e saporito come la Robiola e una volta ottenuta questa semplice farcia spalmatela sulla frittata; a questo punto arrotolate la frittata fino a formare un cilindro e, dopo averlo avvolto in un foglio di alluminio, mettetelo a raffreddare in frigo. Quando è pronto togliete l’alluminio, tagliatelo a fette e servitelo come antipasto, il successo è assicurato!
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