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La prima cosa bella

Da Mammacattiva
La prima cosa bellaAlzi la mano chi nella vita non si sia mai trovato a doversi esprimere sul concetto che "i figli sono la cosa al primo posto nella vita". Che tu ne abbia o meno, che tu li desideri o no sembra che a un certo punto si debba per forza salire in cima a una torre e decidere cosa buttare giù tra una missione a Capo Nord e i tuoi figli, tra una cena con l'amica A. e il torneo di scherma della primogenita.
Arriva il giorno in cui ti devi sedere e carta e penna o mouse alla mano, mumble mumble, e giù "al numero uno chi ci metto?".
Ma non lo so! Ma devo proprio? Ma perché poi?
Passi la classifica delle canzoni più amate negli anni '80, passi l'elenco dei più belli dell'università ma a questa lista delle priorità io non ci voglio stare e mi rifiuto di sentenziare in modo definitivo e imprescindibile che i figli sono la cosa più importante della mia vita.
Orrore! Ma che mamma cattiva che sono!
Che poi se io dico "No, i figli NON sono la cosa più importante della mia vita", mi credete? oppure se dico "Si, i figli SONO la cosa più importante della mia vita", pensate che in tutte le circostanze, i contesti e le situazioni più variegate della vita questo assioma possa essere vero?
Ma basta con questa fissazione di stilare elenchi di priorità e dichiarazioni assolute.
Quando ti nasce un figlio e poi magari anche un altro e un altro ancora vieni travolto da un milione di priorità che si intrecciano come una matassa presa di mira dal gatto Penelope e non hai neanche il tempo di salire in cima a quella torre. Piuttosto in cima alla torre ci andresti ma magari di nuovo da sola, in silenzio a goderti il paesaggio dei tetti e i colori del tramonto.
Sono stufa di perdere tempo alla ricerca di una risposta da dare al prossimo che mi fa la domanda o anche se non la fa ne vuole parlare.
La risposta è "non lo so" o "forse" o "dipende" o "sìììì" o "anche no".
La verità è che se arriva il momento di dover scegliere tra due strade, quando però succede e non quando potrebbe, forse oppure se, chiunque è obbligato a prendere una decisione e solo in quel momento in funzione del tempo che hai per decidere e del numero di fattori che hai la possibilità di valutare,  ti dovrai porre il problema. Nella quotidianità della vita è un'assoluta perdita di tempo dichiararlo.
Non fraintendetemi, non voglio togliere il piacere di dire "i miei bambini sono la cosa più bella della mia vita", vorrei solo alleggerire chi se la prende troppo a cuore quando il problema non si pone.
Ehi, tu. Lascia perdere. A me non interessa sapere chi e cosa è più importante per te. Me lo posso immaginare. Se ti conosco lo posso intuire.
***La prima cosa bella è un film di Paolo Virzì. L'ho visto pochi giorni fa e mi è piaciuto molto. Anche questa è una storia di priorità che nella vita cambiano. In ogni momento.

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