La prima deflagrazione della bomba

Salve a tutti!
Eccoci di nuovo insieme per una nuova puntata della nostra "Saga Familiare" intitolata "Una famiglia nella tempesta".
In questo episodio potrete assistere alla prima deflagrazione della bomba, ovvero a quello che ha rappresentato lo scoppio, in grande stile, della tempesta.
Ma non voglio levarvi il gusto della lettura e della scoperta!
Quindi vi ringrazio tutti per la pazienza e l'attenzione e vi auguro Buona lettura!
Alla prossima!
Buon tutto a tutti voi!
Con simpatia!
Riccardo
LA PRIMA DEFLAGRAZIONE DELLA BOMBA
Il deragliamento del matrimonio dei coniugi Allevati cominciò a dare i propri segni più virulenti, per così dire, due estati fa.Era il mese di giugno del duemilanove quando la bomba scoppiò per la prima volta.E che deflagrazione fu!La famiglia Allevati è composta di tre elementi: Toni, il marito; Maia, la moglie; Guendalina, la figlia adolescente della coppia.Ora, è risaputo che l’adolescenza è l’età più “carogna” che ci possa essere.I figli maschi entrano in “naturale contrasto” con il padre e le figlie femmine fanno la stessa cosa con le madri.Quindi niente di strano se Guendalina cominciò, raggiunti i quindici, sedici anni, a manifestare i propri istinti di ribellione nei confronti di una madre che lei riteneva essere eccessivamente protettiva e “chioccia”.Una madre che non le lasciava fare un passo senza essere controllata.E questo perché?Per un terrore immotivato, anche per il fatto che la famiglia in questione vive in un piccolo paesino e non certo in un centro grosso, di un improbabile sequestro.Già queste paure, anzi terrori, infondati potrebbero far capire il quadro a grandi linee della situazione.Non ricordo bene da cosa scaturì il fatto scatenante di quella che io poco fa ho chiamato “La prima deflagrazione della bomba”.So solo che Guendalina, dopo essere stata malmenata a dovere dalla madre, arrabbiata, anzi furibonda, oltre ogni umana immaginazione, come mi è stato riferito da testimoni diretti del fatto, è stata caricata, sempre dalla madre, il padre era assente per motivi di lavoro, a forza in macchina.Le due partirono verso una località nota, a tutti coloro che vivono nella zona di residenza della famiglia Allevati, per essere stata, ed ahimè per essere tuttora, “teatro di insani gesti”.Fortunatamente la signora Allevati, forse per opera Divina, è rinsavita lungo la strada ed ha fatto dietro front.Non è quindi dato di sapere, grazie al Cielo dico io, a cosa sarebbe giunta la madre di Guendalina se non fosse intervenuto quel non so che a farla ritornare in sé, almeno da quel lato.Ebbene…Quello fu il primo episodio, evidente quantomeno (!!!), del fatto che l’Amore in quella famiglia stava deragliando.