La prima storia dell'anno poteva essere il mio riscatto di 13 anni di 7 in educazione fisica al primo e 8 al secondo quadrimestre, di tutte le competizioni sportive (che non fossero a calciobalilla) perdute in partenza, di tutte le prese in giro ogni volta che mi sono schiantata sul cavalletto anziche' saltarlo: abbiamo fatto una gara di aeroplanini di carta nel corridoio e quelli piegati e lanciati dalle mie sante manine sono andati ogni volta piu' fulminei e lontani di tutti. Considerato che avevo gia' un bel po' di bollicine in corpo, e' davvero un risultato enorme.
E invece, la prima storia dell'anno e' che mentre io e il Senator ce ne stavamo sul divano a guardare House of Cards smaltendo gli enogastroavanzi, la Viatrix e C1P8 (attuale soprannome reale di Meraviglia) giocavano accanto a noi e a un certo punto la grande, con una vocina cristallina dal tono sicuro ha abbracciato la piccola, dicendo, per la prima volta, "ti voglio bene Ali", poi le ha posato un bacino sulla testa ed ha continuato a giocare come prima, lasciando noialtri tre di stucco. Mi pare una bellissima storia da poterle raccontare un giorno, sai che il primo dell'anno quando avevi 3 anni e qualcosa hai detto per la prima volta "ti voglio bene"
E sono tanto felice che lo abbia detto proprio a sua sorella, perche' ci spero davvero che queste due si vogliano bene, ora e sempre.