Aggiornamento dopo aggiornamento, la dashboard di Xbox One si evolve per colmare le lacune e rispondere alle richieste degli utenti
A qualche giorno dalla pubblicazione del nuovo update della dashboard di Xbox One, Microsoft ha aggiornato anche Skype che, grazie all'introduzione delle notifiche push, può essere sfruttato adeguatamente anche nella sua versione per console. Cogliamo l'occasione per redarre un resoconto di tutte le novità introdotte e di quelle che speriamo di vedere nel prossimo futuro.
Un update importante
Sebbene siano uscite in fretta e furia, le nuove console non sono andate incontro ai problemi della scorsa generazione, problemi hardware che, soprattutto nel caso di Xbox 360, hanno reso la vita degli early adopter decisamente movimentata. Ma chi si è fiondato nei negozi per lanciarsi nella next-gen ha comunque dovuto sostenere qualche sacrificio a causa di un supporto software lacunoso. Nel caso di Xbox One, per esempio, è venuto a mancare quel supporto per la chat vocale che ha contraddistinto, in positivo, Xbox 360 e, prevedibilmente, non sono mancate manifestazioni di disappunto da parte dell'utenza. Per fortuna, molte delle lacune sono state finalmente colmate e l'update di marzo è stato uno dei più ricchi e importanti dal lancio a oggi.
In primis infatti, l'aggiornamento si è occupato di sistemare i problemi della chat vocale tra giocatori impegnati su titoli diversi e ha aggiunto alcune opzioni relative alla lista amici introducendo la possibilità di invitare un intero gruppo in uno specifico gioco. Oltre a questo, gli amici sono ora divisi in preferiti, recenti e follower con questi ultimi che identificano chi ha deciso di seguire un particolare utente ma non può o non vuole essere nella sua cerchia di amici. Un'altra aggiunta, piccola ma importante per chi non ha una tastiera, è la ricerca amici facilitata che completa il nome automaticamente, come accade nei browser con gli indirizzi web. Non a caso comunque, abbiamo menzionato la tastiera e quelle USB sono finalmente compatibili con Xbox One consentendo agli utenti di inserire rapidamente, e senza dover acquistare periferiche specifiche, codici, nomi e parametri di ricerca. L'aggiornamento inoltre, introduce miglioramenti relativi alla precisione degli stick del controller e, cosa molto importante, il pieno supporto per l'audio 5.1 e 7.1, nei formati Dolby Digital e DTS, anche se numerose cuffie richiedono un adattatore (Turtle Beach ha rilasciato una lista di quelle compatibili) che funziona solo aggiornando il pad di Xbox One. La procedura è indolore e, una volta collegate tutte le componenti alla console connessa a internet, è sufficiente seguire le istruzioni che compariranno sullo schermo e attendere il completamento dell'update. Ma torniamo all'ambito "social" con la novità principale che è indubbiamente rappresentata dall'integrazione di Twitch, il celebre servizio di streaming video che permette di mostrare al mondo, in diretta, le proprie sessioni videoludiche. Per farlo su Xbox One è prima necessario accedere al sito di Twitch con un browser, creare un account e ottenere un codice da sei cifre che sarà poi necessario per sincronizzare l'applicazione dalla console Microsoft. Una volta sbrigate queste incombenze, Twitch può essere lanciato rapidamente con il comando vocale "Xbox trasmetti" ed è possibile interagire con l'applicazione in modalità Snap con l'immagine del gioco che appare sulla sinistra e il frame dedicato alle opzioni, che includono chat e qualità dello streaming, sulla destra.Ma c'è ancora parecchio da fare
Con l'update di marzo è finalmente giunto il tanto agognato indicatore delle batterie del pad che appare premendo il pulsante Xbox dalla dashboard della console. E le novità includono anche la non certo necessaria ma benvenuta sincronizzazione con la TV che ci consente di gestire l'accensione dello schermo e di regolarne il volume sfruttando, con comandi già in italiano, il Kinect. A tutto questo vanno poi aggiunte diverse migliorie di contorno come i nuovi gesti legati al controllo via Kinect e nuove opzioni Smartglass, il software che permette di usare dispositivi touch come controller, in relazione alla messaggistica e al multitasking. Migliora, inoltre, il browser e l'update include la compatibilità con il Media Remote, il telecomando lanciato in contemporanea con l'aggiornamento. Sono da menzionare infine, quelle novità relative a Skype di cui abbiamo parlato nell'apertura del pezzo.
Le notifiche push consentono di sfruttare l'applicazione giocando o guardando un film e l'update dedicato ha introdotto la sincronizzazione della chat su tutti i dispositivi, nuovi filtri, un tutorial e un sacco di fix piuttosto importanti. Quello di marzo, in sostanza, è stato un aggiornamento ricco anche se rimangono ancora molti punti in sospeso. Uno di questi riguarda la mancanza di un output a 50Hz per i Blu-Ray ma, per fortuna, basterà attendere aprile per vedere questa lacuna colmata. Il mese prossimo infatti, arriverà un nuovo corposo aggiornamento che oltre a sistemare i problemi di frame rate dei Blu-Ray, assente in questo update nonostante l'introduzione dell'output a 50Hz per l'Europa, includerà un sistema di visualizzazione dedicato agli update di giochi e applicazioni. Oltre a questo verranno implementate barre di progresso legate allo status dei salvataggi e un nuovo algoritmo dovrebbe migliorare la qualità dei video registrati con GameDVR. Infine ci aspettano fix legati alla sincronizzazione di Xbox One con i vari dispositivi compatibili, migliorie per i comandi vocali e nuove opzioni social come la possibilità di vedere l'applicazione più in voga tra i propri amici. Ma su questo versante una delle funzioni più attese è sicuramente la notifica degli amici che effettuano la connessione a Xbox Live. Una mancanza davvero pesante che sarà finalmente colmata da qui a un mese. Restano invece dispersi i messaggi vocali, risorsa fondamentale per la comunicazione asincrona rapida nel caso di Xbox 360, e non si vede ancora il tanto atteso supporto per gli hard disk esterni. Una feature, quest'ultima, confermata da Marc Whitten in una delle sue ultime apparizioni in veste di chief product officer di Xbox. Whitten, nel frattempo, ha lasciato Microsoft, in modo pacifico e consensuale, per dirigersi verso una nuova avventura. Ma le sue parole restano e speriamo che si traducano in realtà in tempi non troppo lunghi.