Giappone. La primavera è ormai arrivata da quasi due settimane: camminando per le campagne italiane possiamo ammirare moltissime tonalità di colori, ma la pianta che secondo me rappresenta al meglio questa stagione è il ciliegio.
Il ciliegio fiorito è il protagonista principale dell’ Hanami Festival, una delle maggiori feste tradizionali giapponesi. Tra fine marzo-aprile fino a maggio, i giapponesi festeggiano questa ricorrenza che in italiano significa “ammirare i fiori” o “fiori da guardare”.
Per circa 10 giorni tutta la popolazione è in festa; la primavera simboleggia sì il cambiamento di stagione, ma anche la fine di tutte le scadenze burocratiche. Per questo gli alberi di ciliegio fioriti (Sakura) simboleggiano una nuova rinascita e un sospiro di aria fresca per tutti.
Un po’ di storia…
Il primo Hanami Festival venne celebrato nel VII secolo ed era originariamente un rito religioso. In base alla fioritura dei ciliegi si poteva prevedere il raccolto: se la fioritura era abbondante si prevedeva un gran raccolto, se era carente il raccolto sarebbe stato un po’ limitato.
Il Giappone in questo periodo si dipinge come un quadro da ammirare.
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