C'era una volta,
nel regno di Arcore una vecchia Regina di nome Veronica che regnava in pace e con saggezza. Per molti anni la Regina Veronica aveva dovuto sopportare le bizze del marito farfallone e così, per tutelare il proprio figlio Marrazzo, ormai diventato maggiorenne, decise che fosse giunto il momento di trovare per lui una vera principessa.
Molte furono le pretendenti ma poichè la principessa doveva essere vera, la Regina Veronica escogitò un trucco: convocato lo stalliere Giorgio Mastrota, si fece procurare 7 materassi. Con quei 7 materassi fece poi preparare un giaciglio per la "futura" consorte del figlio avendo cura di nascondere al di sotto dei 7 materassi un pisello.
Venne la prima aspirante sposa, passò la notte su quel letto così preparato e il giorno dopo la Regina Veronica le fece qualche domanda. "Come ti chiami?" chiese la Regina. "Raffaella Fico" risposte la ragazza. "E come hai dormito?" ribattè la Regina. "Oh da Dio, mia regina".
"Vattene, tu non sei una vera principessa...". Ma metre la Regina faceva segno alle guardie la Fico ribattè "Ma sono incinta e il figlio è del principe....lo giuro, facciamo il test del DNA".
Arrivò una nuova fanciulla, bella e candida: la Regina le offrì quindi ospitalità nel letto preparato col pisello. Il mattino seguente la Regina, come aveva fatto con la prima, la interrogò: "Come ti chiami cara fanciulla?". La ragazza rispose: "Mario, ma presto Maria".
La Regina Veronica perplessa le chiese come avesse dormito in quel letto: "Male - disse la fanciulla - non era proprio comodo".
La Regina raggiante capì che quella era la vera principessa, ma presto la Nobildonna Casini la mise in guardia: "Regina Veronica, quella donna è un trans. Guardate che minerebbe il significato di famiglia e di matrimonio. E poi i matrimoni gay sono contro natura... e io me ne intendo visto che ho avuto più matrimoni e mariti".
Turbata dalla rivelazione della Nobildonna Casini, la Regina Veronica si ricordò che delle trans si parla solo quando ci sono scandali. "Le trans sono associate solo alla prostituzione, cosa c'entrano in una favola?" si chiese la Regina Veronica che poi pensò "ma la trama della fiaba rendeva però principessa colei che, dormendo, si sarebbe accorta del pisello nascosto".
Poichè però oltre alla giovane fanciulla anche la Nobildonna Casini si era accorta del pisello nascosto, la saggia Regina Veronica prese una decisione.
E così convocò il principe Marrazzo e chiese a lui di scegliere tra Mario-Maria e la Nobildonna Casini, offertasi di convolare nuovamente a nozze per amore della famiglia. Ma il principe, che dalla madre aveva ereditato la saggezza, scelse Mario-Maria: sensibilità forgiata da profonda sofferenza passata, l'avrebbero certamente resa più attenta ai bisogni della gente e quindi la migliore regina possibile per i sudditi.
E vissero felici e contenti
Amoon