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La principessa delle Highlands

Creato il 18 marzo 2011 da Auroradomeniconi

Ciao ragazze,

finalmente sono tornata con uno dei miei libri sulla Scozia! So che vi ho fatto attendere un po’ e mi sono sorpresa io per prima di quanto tempo sia passato dall’ultima volta che vi ho suggerito qualcosa di romantico da leggere… a mia discolpa posso solo dire che non ho avuto molto tempo per dedicarmi alla lettura ultimamente, però quando mi sono trovata in edicola la scorsa settimana e guardando tra i romanzi ho trovato questo, ambientato in Scozia, non ho saputo resistere: l’ho acquistato col chiaro intento di leggermelo, gustarmelo e poi scrivere qualcosa qui sul blog riesumando questa categoria dell’angolo della lettura

:)

La principessa delle Highlands
Il romanzo – La principessa delle Highlands - fa parte della collana Classic de “I romanzi” di Mondadori ed è uscito a marzo 2011, per cui dovreste trovarlo ancora in edicola. La trama mi ha affascinato perchè i protagonisti sono Lachlan Maclean, abile negoziatore che subentrerà a suo padre nella guida del clan dei Maclean e Mairi Macdonald, figlia del re delle Ebridi e signore delle Isole; tutta la vicenda si svolge proprio nelle isole scozzesi e vengono nominate più volte l’Isola di Skye, l’Isola di Mull e l’Isola di Iona. Devo dirvi però che mi aspettavo di più dal libro; non che sia brutto – per carità! – però manca qualcosa che non so nemmeno definire con precisione. Al di là dell’attrazione istantanea tra i due giovani e dell’elemento di disturbo alla loro unione rappresentato da un ambizioso alto maggiordomo del re, non ci sono grandi elementi nello sviluppo della trama.

Una cosa che viene nominata nel libro però e che voglio riportarvi è il richiamo alla danza delle spade, tradizione dei tempi antichi cui si può assistere ancora oggi in occasione dei famosi Highland Games scozzesi, organizzati quasi in ogni parte di Scozia soprattutto durante l’estate. “Tre paia di spade incrociate furono disposte al centro della sala e gli uomini fecero a turno a mostrare la propria abilità nel danzare l’antico Gille Callum, risalente addirittura all’epoca romana.”

Un altro aspetto carino del libro è l’ilarità che spesso accompagna i dialoghi dei due protagonisti. Ve ne do un assaggio:
“- Ne riparleremo – fece lui, in tono consolatorio. – Nel frattempo, baciami ancora. Non voglio morire senza avere assaggiato di nuovo i tuoi baci.
- Come vorrei che tu fossi serio! Dobbiamo avere più che una freccia nel nostro arco!
- Ragazza, se questa torre è piena di Mackinnon, non fa alcuna differenza quante frecce abbiamo. Al contrario, parlare può cambiare le cose.
- Solo se qualcuno ascoltasse – sottolineò lei con passione. – Una situazione come questa richiede azione. Ciò di cui abbiamo bisogno richiede un esercito.
- Sì, certo, ma ci sono solo io, tesoro e, di natura, non amo usare la violenza.
- Appena ieri hai ucciso un uomo – gli ricordò.
- Era necessario. 

Ho già iniziato un altro romanzo ambientato anch’esso in Scozia. Spero vogliate condividere qualche lettura, ma soprattutto i vostri commenti con me. E se avete letto dei libri che considerate belli dove la Scozia fa da cornice e sfondo alle vicende, suggerite pure!

Buona lettura,

Aury



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