DICEMBRE 11, 2012 IDA
La fine del mondo, secondo laprofezia dei Maya, avverrà il 21 dicembre 2012, quindi, a partire da oggi, esattamente fra 10 giorni.
Questa profezia è stata più volte smentita, indicando che il 21 dicembre rappresenterebbe, invece, l’inizio di una nuova era che porterebbe ad una rivoluzione spirituale dell’uomo e non alla sua fine. Voglio pensare con tutto il cuore che sia così, ma l’altro giorno riflettevo sul fatto di prendere seriamente in considerazione l’autenticità della profezia e di immaginare, quindi, che davvero rimangono solo 10 giorni alla fine della mia permanenza su questa terra. Ho provato un certo sgomento: cosa faccio se davvero fosse così? Ho cominciato a pensare a tutte le cose che mi sarebbe piaciuto fare se avessi potuto vivere di più e anche a tutto ciò che non ho fatto in passato, per paura, per mancanza di coraggio o semplicemente per inerzia.
E’ un po’ come nel film The Bucket List (letteralmente: la lista del capolinea) in cui due uomini, un miliardario ed un meccanico, entrambi gravemente ammalati, si incontrano in una stanza di ospedale e di fronte all’avvicinarsi della loro morte, decidono di stilare una lista di tutte le cose che avrebbero voluto fare prima di morire. Nella lista sono previste anche cose assurde tipo gettarsi con il paracadute, andare in India per vedere il Taj Mahal, sorvolare il Polo Nord ecc. ed il bello è che entrambi decidono di realizzare, punto per punto, tutti i loro desideri…e ci riescono!
Ispirata dal film e dall’imminente fine del mondo, ho deciso di stilare anche io una lista dei desideri che vorrei realizzare prima di morire. E’ venuto fuori un elenco lunghissimo di cose, alcune ripescate anche dal passato, come per esempio qualche trascorso malinteso che mi sarebbe piaciuto chiarire o rivedere un amico d’infanzia di cui ho perso le tracce. Ho cominciato, dunque, a darmi da fare per realizzare le cose più piccole che ho incluso nella lista; ai primi posti c’era: “dare un bacio ai miei genitori”, cosa che non ho mai fatto in 32 anni di vita, nemmeno per fargli gli auguri in qualche ricorrenza…non è stato semplice, ma ricordando l’imminente fine del mondo, l’altro giorno ho preso il coraggio a quattro mani e l’ho fatto. A prescindere dalla reazione che hanno avuto, ho riflettuto sul fatto che, se non avessi pensato alla profezia dei Maya, probabilmente non avrei mai fatto questo gesto nei loro confronti. Chi l’avrebbe mai immaginato che pensare alla fine del mondo mi sarebbe stato di così grande aiuto!
“Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l’ultimo” diceva qualcuno. Io non l’avevo mai fatto realmente e con sorpresa ora scopro che forse il segreto che può davvero cambiarti la vitaed il modo di vedere le cose è pensare che la fine del mondo, la fine di tutto, sia talmente vicina che quasi puoi già sentirla sulla tua pelle.
Ecco, quindi, che tutte le cose che prima potevano sembrarti impossibili (nel mio caso un semplice bacio) diventano più che realizzabili ed allora ti adoperi in tutti i modi per metterle in pratica prima che sia troppo tardi.
Pensare che abbiamo a disposizione un tempo limitato per vivere (che è una delle 4 verità da accettare), insomma, potrebbe essere un utile stratagemma nei momenti in cui non si ha il coraggio di agire, quando si comincia a rimandare qualcosa “ a data da definire”, oppure quando si pensa “c’è tempo per farlo”.
Ho sentito, però, qualcuno fornire un’interpretazione diversa, un po’ deprimente e pessimistica: se la fine del mondo è così vicina, se so che tra poco non ci sarò più, perché dovrei mettermi a fare qualcosa ? A che serve?”. Ragionamento più che giusto, aspettare la fine di tutto non facendo nulla, stando fermi, inerti, indifferenti…insomma comportarsi già da “morti” mentre si è ancora vivi..non mi sembra una bella prospettiva, ma ognuno è libero di vedere le cose come preferisce (o come gli fa più comodo).
Io intanto proverò a realizzare tutti i punti della mia “lista del capolinea”, il primo l’ho già depennato, un altro (andare in India) lo realizzerò a gennaio, certo me ne mancano ancora tantissimi, ma sono sicura di avere molto più tempo di quello previsto dai Maya.
Se non hai ancora una lista dei desideri, ti consiglio di farla. Prendi un quaderno, mettici sopra una bella scritta tipo “quaderno dei desideri” e comincia ad elencare tutte le piccole (o grandi) cose che vuoi fare da tempo, qualche sfizio che vorresti toglierti o qualche sogno non ancora realizzato. Puoi suddividere la tua lista in categorie: viaggi, affetti, lavoro, acquisiti, progetti, miglioramento personale, “pazzie”, ecc. e per ognuno elenca le cose che ti piacerebbe fare.
Porta sempre questo quaderno con te ma non lasciare che i tuoi desideri rimangano solo dei pensieri scritti su un foglio di carta perché, ricorda, che è un tuo diritto ma soprattutto un tuo dovere realizzarli. Finché puoi.