La Provincia di Alessandria contro il piano sanitario della Regionre Piemonte. Il Consiglio Provinciale ha approvato un ordine del giorno in cui è esplicita la contrarietà dell’assemblea al modello di riforma e riorganizzazione sanitaria presentato dal governo Cota. Il documento redatto e proposto (primo firmatario il capogruppo PD, Federico Fornaro e sottoscritto dai capigruppo dell’Idv,dell’Udc, della Lista Filippi, di Sinistra e Libertà e dei Moderati) lamenta anche il mancato coinvolgimento degli enti locali al momento di decidere il futuro della sanità piemontese. L’odg è passato con 18 voti favorevoli e 8 contrari.
Tutti d’accordo sulla necessità di recuperare in efficienza, ma la maggioranza di centrosinistra chiede che non sia cancellato il “modello piemontese” di sanità, basato sull’integrazione tra ospedale e territorio e tra sanità e sociale.
Soddisfatto il capogruppo PD Federico Fornaro:
Un inaccettabile ritorno al passato con una divisione tra ospedali e territorio che rischia di peggiorare sia la qualità dei servizi sia i conti della sanità. E’ altresì inaccettabile che si tenti di aggirare l’ostacolo della presentazione nella sede di Consiglio Regionale di un nuovo Piano Regionale Socio-Sanitario, demandano a atti successivi i tagli dei servizi e delle risorse. Una riforma che,inoltre, esautura, di fatto, i sindaci da loro ruolo di indirizzo e di controllo dell’attività dell’Asl.