Il post di Antonella sulla rabbia ha acceso una lucina nel mio cervelletto. Da non credere eh…oltretutto il venerdì sera…
Cinque mesi fa a Forlì ha aperto la prima “camera della rabbia” d’Italia. Altrettanti cinque mesi fa sfogliando il giornale e leggendo di questa iniziativa ho pensato: “che stupidaggine! la gente non sa più cosa inventarsi.” E invece…
Ieri leggo che Cristian Castagnoli, 34 enne forlivese, di questa “cameretta ” made in U.S.A. ne ha fatto un business e addirittura un franchising. Ha registrato marchio e logo e nel giro di qualche mese la sua “professione” ha carpito l’attenzione di tv e giornali, scavalcando persino i confini nazionali.
Un’ora di tempo al costo di 35 euro. Una mazza in dotazione, casco, elmetto, visiera e tutto ciò che fornisce protezione all’utente incazzato e una stanza arredata per lo sfascio. Sessanta minuti di sfogo totale.
Un successo senza precedenti e un romagnolo vincente.
Bravo Cristian – mi hai messo a tappeto.
P.S.: il 60% dei clienti sono donne…fate vobis…