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ne avevo sentito parlare benissimo di questo anime, e non posso che confermare: è uno di quei prodotti ineccepibili dal punto di vista tecnico e con una storia molto piacevole. la diciassettenne Makoto, dopo essere inciampata su di un oggetto misterioso nell'aula di chimica, scopre di poter saltare nel tempo. la cosa si rivela utilissima, tanto che Makoto finisce per abusare di questo potere ad ogni minimo capriccio, come mangiare per prima il budino che le ha fregato la sorella. tuttavia le sue interferenze nel modificare lo svolgimento originale dei fatti causano conseguenze impreviste e quando Makoto se ne rende conto, i suoi salti diventano un modo per rimettere le cose a posto... o per fare ulteriori pasticci! tenta per esempio di evitare che il suo amico Chiaki le si dichiari e per procurare una fidanzata all'altro suo amico Kousuke. alla fine però scopre che non è la sola a poter saltare nel tempo... un applauso dunque al regista Hosoda Mamoru, lo stesso di Summer wars, che ha fatto davvero un ottimo lavoro. quanto ai seiyuu ingaggiati per i ruoli principali, singolare la coincidenza riguardo a chi presta la voce a Makoto, ovvero Naka Riisa: poichè lei è principalmente un'attrice, alcuni anni dopo si è trovata a interpretare un film con lo stesso titolo di questo perchè tratto dallo stesso romanzo. Ishida Takuya (un altro che di mestiere fa l'attore) è Chiaki e Itakura Mitsutaka è Kousuke (lo si è sentito anche in Summer wars). produce il glorioso studio Madhouse.