Jan Vermeer (Colin Firth) sembra l'artista più triste, solitario e incompreso al mondo.
Nuove commissioni scarseggiano, la suocera gli fa pressioni per trovare nuovi clienti e sua moglie, perennemente incinta (hanno avuto 14 figli!), fa i capricci perché si sente trascurata.
Per fortuna arriva la nuova servetta (Scarlett Johansson)! Così giovane, bella, interessatissima al suo lavoro...
Di questa forte unione tra il pittore e la serva, invece di esserne geloso il fidanzato ufficiale della ragazza, impazzisce dall'invidia il mecenate Van Ruijven (Tom Wilkinson), che pretende di essere ritratto con la giovane.
Ritrarli insieme significa consegnare alla storia la bella Griet come l'amante di Van Ruijven, Vermeer non può permettere che accada una cosa simile!
Opta per una soluzione semplicissima: rispetta la commissione realizzando un quadro con Griet, ma senza Van Ruijven accanto.
Il risultato è un affascinante ed enigmatico primo piano della giovane!
Il dipinto è "La ragazza col turbante", anche se per colpa del romanzo di Tracy Chevaliere e poi del film di Peter Webber, molti quando guardano il quadro esclamano: "La ragazza con l'orecchino di perla"! Altri non esclamano niente, perché non hanno né letto il libro né visto il film e si cullano nella loro ignoranza.
Il successo del film, oltre a far riscoprire il quadro e il suo autore, ha confermato la popolarità di Colin Firth e Scarlett Johansson, quest'ultima davvero convincente e somigliante alla ragazza col turbante.