Titolo originale: Catching Fire
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione 2010
Codice EAN: 9788804603528
Voto: 5/5
“Grazie a una minaccia di suicidio, Katniss e Peeta hanno vinto gli Hunger Games sfidando pubblicamente lo Stato. Il loro gesto ribelle scatena la reazione nei 12 distretti di Panem, diventando un simbolo di libertà. Ma il presidente Snow non dimentica e per vendicarsi indice una nuova edizione dei giochi: un torneo in cui a sfidarsi saranno tutti i precedenti vincitori. I protagonisti finiscono così nuovamente nell'arena. E le torture fisiche e psicologiche che hanno già subito non saranno niente in confronto a quello che li aspetta...”
Katniss e Peeta sono riusciti a uscire vivi dagli Hunger Games. Sfruttando la loro presunta storia d’amore, Katniss ha ideato uno stratagemma molto ingegnoso per farli sopravvivere. Questo modo di agire contro le regole imposte, non è piaciuto a chi è al potere a Capitol City, ma ha involontariamente attirato l’attenzione dei Distretti che sono stati come risvegliati. Sempre più numerosi gruppi nei Distretti si stanno organizzando in sommosse, mentre Capitol City non riesce a digerire che una ragazzina abbia avuto il potere di farli apparire deboli e arrendevoli. Capitol City si rende conto che deve in qualche modo ristabilire l’equilibrio e sottomettere i ribelli con un atto eclatante. L’occasione si presenta propizia con l’edizione della Memoria degli Hunger Games. I Tributi non saranno, questa volta, delle nuove ‘offerte’, ma saranno selezionati tra i precedenti vincitori dei Distretti, sempre un maschio e una femmina. E il Distretto dodici ha avuto negli anni solo tre vincitori: Katniss, Peeta e Haymitch.
Anche il secondo volume di Hunger Games mi ha sorpreso e intrigato. Lo svolgimento è simile, un’inizio a tratti lento per poi essere catapultati all’interno della storia. Mi sono avventurata in questo secondo libro, non solo perché il primo mi è piaciuto molto, ma anche perché ero curiosa di come la Sig.a Collins avrebbe portato avanti la storia. Vista la fine di Hunger Games Vol.1, mi aspettavo qualcosa di completamente differente e invece, tra i colpi di scena, ha creato un seguito davvero eccezionale. Quasi più avvincente del primo libro, ma forse solo perché ormai conoscevo i personaggi e avevo già dei legami emotivi con loro.
Per il momento ho letto i primi due volumi, il terzo volume della trilogia Mockingjay, non è ancora stato tradotto in Italia e come per altri libri, la tentazione di non attendere per la traduzione e leggerlo in lingua originale è molto forte.