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LA RAGNATELA parte quarta

Da Teoderica
LA RAGNATELA  parte quartaDopo l' opera d' arte, dopo il mito, c'è un altro interessante argomento legato al ragno ed è il tarantismo.
E'una malattia, che, secondo credenze popolari è provocata dalla puntura della tarantola che è un tipo di ragno.
Anticamente il tarantismo venne considerato un fenomeno storico - religioso che colpiva le donne e poteva essere curato esorcizzandolo con musica e canti popolari. La leggenda ci narra che il ballo e il movimento fisico generato dall'ascolto della musica, consumi le energie che il ragno trasferisce nel corpo della sua vittima.
La Tarantola , è originaria di Taranto in Puglia, secondo le leggende, il suo morso provocava crisi epilettiche e pazzia e l’unico rimedio era una danza purificatrice da cui il nome sia della Tarantola (ragno), sia della Tarantella (ballo).
L'esorcismo inizia quando il tarantato avverte i primi sintomi del tarantismo e chiede che vengano i musicisti a suonare la pizzica. Al suono della musica il malato inizia a scatenarsi. La taranta poteva essere anche indentificata con i serpenti o gli scorpioni. Dopo questa fase diagnostica comincia una fase "cromatica" in cui il tarantato viene attratto dai vestiti delle persone da cui è circondato (spesso dei fazzoletti), il cui colore dovrebbe corrispondere al colore della taranta che ha iniettato il veleno. Tale attrazione viene manifestata a volte in modo violento ed aggressivo. Il perimetro rituale non era solo circondato da fazzoletti colorati, ma anche da cose richieste esclusivamente dalla persona tarantata.Che potevano essere; tini ricolmi d'acqua, vasi di erbe aromatiche,la fune, sedia, scala, spada e altro. Inizia quindi una fase coreutica in cui il tarantato evidenzia dei sintomi di possessione che può essere di natura epilettoide, depressiva-malinconica oppure pseudo-stuprosa. Durante questa fase l'ammalato si abbandona a convulsioni, assume delle posture particolari in cui si isola dall'ambiente circostante e può assumere atteggiamenti con cui si identifica con la taranta stessa. Il rituale finisce quando il tarantato calpesta simbolicamente la taranta per sottolineare la sua guarigione dalla malattia. La messa per l' esorcismo era la data del 29 giugno, tuttavia cambiando il contesto, che un tempo era prettamente contadino, sono calati di molto le persone che vanno in chiesa per l' esorcismo, tuttavia soppravvive un rito moderno ad uso dei curiosi.
Questa possessione, legata al ragno, ma anche al mito, forse è legata al non adattarsi allo stare sottomessi, al non conformarsi alle leggi, perchè non dimentichiamo che le leggi impongono e i caratteri più liberi fanno fatica ad assoggettarsi, si reprimono finchè non si ammalano e chi più di Aracne era libera che osò sfidare Atena la dea delle leggi?
http://www.girlpower.it/sos/psicologia/aracnofobia_tarantismo.php

immagine di Teoderica


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