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La Rainbow Warrior di Greenpeace naviga sul Rio delle Amazzoni contro la deforestazione

Creato il 24 marzo 2012 da Samalos

La Rainbow Warrior di Greenpeace naviga sul Rio delle Amazzoni contro la deforestazione

La nuova Rainbow Warrior di Greenpeace in navigazione sul Rio delle Amazzoni

RIO DE JANEIRO - "Save the Amazon", la nuova campagna mondiale per salvare l'Amazzonia di Greenpeace  è partita ieri matina. Da Manaus, a bordo della nuova Rainbow Warrior, l’associazione ambientalusta si unisce  alla società civile brasiliana per chiedere una legge "Deforestazione Zero" in Brasile. “ Se vogliamo salvare il più grande polmone del pianeta - dice - dobbiamo raccogliere 1,4 milioni di firme di cittadini brasiliani da consegnare al Governo”.
La Rainbow Warrior di Greenpeace naviga sul Rio delle Amazzoni contro la deforestazione
L'Amazzonia rischia di essere distrutta da delle modifiche all'attuale Codice Forestale che, se approvate dal Congresso, stravolgeranno la legge che per anni ha consentito la protezione delle foreste in Brasile. Ecco perché la Rainbow Warrior si spingerà in un lungo viaggio di denuncia e sensibilizzazione che, partendo dal cuore dell'Amazzonia, giungerà a Rio de Janeiro.  Durante la spedizione Greenpeace si impegnerà a raccogliere 1,4 milioni di firme per aiutare il popolo brasiliano a far sentire la propria voce ai rappresentanti del Paese. Inoltre saranno denunciati i crimini forestali e mostreremo come poterli combattere con alternative sostenibili per salvare l'Amazzonia. Il viaggio della Rainbow Warrior precede un importante evento. A soli tre mesi da oggi, tra il 20 e il 22 Giugno 2012, si terrà infatti la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile di Rio de Janeiro. Il Brasile è ormai la sesta potenza economica a livello globale, ma nonostante la sua repentina crescita finanziaria in questi anni è riuscita a ridurre il tasso di deforestazione in Amazzonia. Questo importante dato è la prova che sviluppo economico e sostenibilità possono coesistere È necessario - argomenta Greenpeace -  che anche il Primo Ministro e il Congresso brasiliano si rendano conto delle conseguenze alle quali si andrebbe incontro incentivando la deforestazione con normative inefficaci. 

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