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La realta’ miope e quella nitida.

Da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
Tieni presente quando metti a fuoco l’obiettivo di una reflex?
Giri e giri fino a quando cio’ che era sfuocato prende forma nitidamente.
Oppure quando il miope mette i suoi occhiali e assapora la realta’ che gli sta attorno con chiarezza e giusta visione.
Ebbene,prima di questi due momenti,tutto e’ poco chiaro.
Le persone,la realta’ circostante e la vita in generale.
Sembrerebbe che tutto avvenga in una specie di nebbia padana e che tu ti possa muovere con difficolta’,a tentoni.
Eppure percepisci lo stesso il mondo attorno a te.Ma in maniera diversa.Agisci con una logica tua ma forse meno reale di quella che faresti mettendoti gli occhiali o a fuoco la tua reflex?
Mi son chiesto sempre se il risultato finale di una azione,pensiero o altro,possa essere diverso nei suoi modi di lettura piu’ o meno opachi e sfucati da quelli nitidi e puliti.
Insomma se ognuno di noi,nelle sue miopie o problematiche visive,distorca la sua quotidianita’ .
Certo direte voi,semplice.
Ma credo che esista una via parallela a cio’ che noi facciamo,vediamo e pensiamo.
La via distorta,o poco chiara che sarebbe anche quella degli errori.
Non so ma io la vedo cosi’,senza occhiali.E voi?


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