La Red Bull ha formalmente presentato ricorso contro la squalifica di Daniel Ricciardo dall’ordine d’arrivo del GP d’Australia di Formula 1 corso Domenica scorsa.
Il team di Milton Keyner aveva 96 ore di tempo per presentare l’appello dopo la squalifica rimediata dal suo pilota per aver infranto l’articolo 5.1.4 del regolamento tecnico che limita i team ad osservare una portata massima del carburante durante il weekend di gara limitata a 100 kg/h.
I campioni del mondo in carica già Domenica sera tramite il proprio sito hanno annunciato l’intenzione di presentare il ricorso perché a loro modo di vedere, il misuratore di flusso prodotto dalla Gill Sensors è poco affidabile.
La FIA da questo momento in poi elaborerà l’appello del team e fisserà una data per discutere la questione.