La Red Bull nonostante i problemi di motore patiti in questa prima parte della stagione ha dimostrato di aver realizzato un’ottima vittoria che sin qui è arrivata per ben due volte a podio. Questa mancanza dalla parte motoristica non fa dormire sonni tranquilli in squadra perché è chiaro che per poter vincere e per poter lottare per il titolo occorre avere un buon motore.
Il consigliere Red Bull Helmut Marko ha dichiarato senza tanti giri di parole che la Renault ha tempo due o tre mesi per risolvere i suoi problemi, scaduto questo termine la squadra si guarderà intorno alla ricerca di un’alternativa valida.
“Se non ci sarà nessun significativo miglioramento nei prossimi due o tre mesi, discuteremo per una chiara alternativa alla nostra fornitura di motori” ha tuonato Marko.
I progressi della Renault dal primo test di Jerez ad oggi sono stati costanti ed evidenti, ma al momento il propulsore francese paga circa 80 cavalli, 530 contro i 610 del motore Mercedes senza contare la grande flessibilità e l’interazione con il motore elettrico, molto efficiente sulle vetture che dispongono di un motore tedesco.
“Purtroppo non possiamo portare più potenza al motore. Nel frattempo, tutto ciò che possiamo fare è sperare in problemi tra Hamilton e Rosberg e finire davanti a loro ogni volta che possiamo.”
Mateschitz alcune settimane fa aveva accennato alla possibilità di dover cambiare fornitore di motori nel caso in cui i problemi con la Renault si rivelassero di difficile soluzione. Appare anche evidente che alcune vie sembrano chiuse, ad esempio le forniture Mercedes e Ferrari mentre per quanto riguarda la Honda, sembra certo che ci sia un’esclusiva con la McLaren almeno per il 2015. A questo punto non resta che seguire la via di un motore in proprio, magari con l’aiuto della Cosworth, uscita dalla F1 alla fine dello scorso anno.
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