È successo davvero. Per la prima volta una regina vera si è avvicinata all'Iron Throne, quello forgiato dalle mille spade che si arresero a Aegon Targaryen: vestita con uno dei suoi improbabili, e ormai iconici, completi color pastello (per l'occasione la scelta è ricaduta sul giallo canarino) la Regina Elisabetta II di Inghilterra ha visitato il set della serie "Game of Thrones", a Belfast.
Accompagnata dal principe Filippo, duca di Edimburgo, la Regina ha visto i costumi e gli oggetti di scena, ha parlato con gli attori Lena Headey, Kit Harington, Sophie Turner, Maisie Williams e Rose Leslie, interpreti rispettivamente di Cersei Lannister, Jon Snow, Sansa Stark, Arya Stark e Ygritte, e visto il trono.
Chissà l'emozione degli attori dato che sono tutti inglesi. Le foto sono suggestive, anche se purtroppo la Regina non si è seduta sul trono: avrebbe potuto dare origine alla foto del secolo. Il tour non è stato di piacere, ma è rientrato nella visita di stato di tre giorni dei reali in Irlanda del Nord. La serie infatti è una grande fonte di guadagno per il paese: le prime quattro stagioni di "Game of Thrones" hanno portato guadagni per 139 milioni di dollari, creato 900 posti di lavoro a tempo pieno e 5700 part time.
Peccato, sarebbe stato bellissimo scoprire che Elisabetta è una fan di Tyrion e compagni (e mi puzza di team Lannister da un chilometro).
Comunque una cosa è certa: sarebbe un avversario temibile per la conquista del Trono di Spade. E per prima cosa farebbe decapitare quel bifolco americano che le ride così sguaiatamente in faccia mentre le mostra gli oggetti di scena.