Magazine Attualità

La Regione Lazio esclude l'obiezione di coscienza nei consultori familiari

Creato il 24 giugno 2014 da Gaetano61

 La Regione Lazio esclude l'obiezione di coscienza nei consultori familiari Un recente decreto del presidente della Regione Lazio, Zingaretti, precisa che i medici che operano nei consultori familiari, non possano far valere l'obiezione di coscienza per la prescrizione della pillola del giorno dopo, per la certificazione della richiesta di interruzione di gravidanza e per l’inserimento della spirale. Nel decreto viene affermato che l'obiezione di coscienza per i medici ginecologi, prevista dalla legge che regola l'aborto, non riguarda, appunto, le attività dei consultori familiari (leggere qui, da l'Unità).
La speranza è che altre Regioni prendano spunto dalla decisione del Lazio, per consentire una effettiva applicazione di una legge dello Stato.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :