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La Regola dei terzi e le linee espressive

Da Ghezzo Claudio @GhezzoClaudio

La Regola dei terzi e le linee espressiveEquilibrio e armonia degli elementiQuante volte abbiamo inquadrato un paesaggio meraviglioso ma le nostre aspettative sono rimaste deluse?
Per realizzare fotografie armoniose ed equilibrate occorre considerare l’inquadratura anche dal punto di vista grafico. Vediamo insieme le regole compositive più comuni, partendo da un principio geometrico di base:

La Regola dei terzi.Si tratta di una nota regola di composizione.
Si applica dividendo idealmente l’immagine in tre parti uguali, sia verticalmente che orizzontalmente, in modo da creare una griglia di 9 riquadri.
Gli elementi a cui vogliamo dare maggiore risalto vanno posti sui punti di intersezione delle linee che dividono l’immagine.
Ovviamente per applicare la regola dei terzi in modo istintivo è necessaria un po’ di pratica.

Grafica, linee e sensazioni
Se si considera l’inquadratura sotto l’aspetto grafico, noteremo come gli elementi dell’immagine si dispongano secondo diverse direttrici.
Ad esempio, in un paesaggio potremo osservare la linea dell’orizzonte, delle montagne, di un fiume, di un ponte.
La nostra percezione traduce queste linee che attraversano l’immagine in sensazioni.
Le linee orizzontali esprimono calma e serenità, la linee verticali e diagonali danno la sensazione di dinamismo e slancio, le linee convergenti guidano lo sguardo dell’osservatore su un punto dell’immagine.

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