Magazine Fotografia

La Repubblica: non solo ruba, ma dice pure che è cosa giusta ed etica nell'era del web 2.0

Da Alxcoghephotographer
Sarebbe stato più corretto da parte loro chiedere scusa e promettere che in futuro episodi analoghi non si sarebbero più ripetuti. Invece no, con sprezzo del senso del ridicolo i tipi di Repubblica mandano in avanscoperta un tal Michele Smargiassi (mai cognome è stato tanto profetico) per difendere il ladrocinio perpretato ai danni di fotografi che avevano apposto sulle loro foto caricate su flickr il copyright e il divieto di diffusione senza previa autorizzazione.
Nelle pagine del suo blog lo Smargiassi si lascia andare ad una difesa d'ufficio (nonostante in apertura di articolo lo smentisca) della testata che lo ha a libro paga.
Leggete l'articolo, è edificante per capire che arrampicata sugli specchi stanno cercando di fare:
L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL PIXEL
Al momento in cui scrivo non è più possibile lasciare commenti. Ma del resto, io ho pubblicato un commento nel quale domandavo se applicando la stessa filosofia dello Smargiassi pensiero, uno si stampava un giornale col contenuto degli articoli dei loro giornalisti, ed è stato cancellato. Ma forse non hanno gradito il riferimento al fatto che copiano gli artcoli del NYTimes...
Vorrei ricordare al signor Smargiassi da questa piazza virtuale, visto che qui non mi può cancellare un articolo che ritiene scomodo, che l'appropriazione indebita di opera d'ingegno è un reato. 
Vede Smargiassi, io comprendo la sua posizione, magari gliel'hanno suggerito questo pezzo ridicolo che è stato tempestato di commenti contro le sue posizioni che sono quelle del suo editore. E comprendo l'evidente conflitto d'interessi. Come possiamo ritenere autorevole la sua posizione?
Signor Smargiassi, lei ha cancellato il mio commento. Le chiedo: perchè? Non c'era nulla di offensivo, niente di più di quello che sto scrivendo qui adesso. Perchè? E' stato anche lei alla scuola russa?
O più semplicemente a quella di De Benedetti? E il suo editore di idee alternative in riferimento all'editoria ne ha, come dimostra in questo articolo.
Lei ha dimostrato di avere delle idee, per usare un eufemismo, a dir poco originali, per essere chiari preferisco definirle strampalate.
L'effetto che mi ha fatto il suo articolo? Questa è la mia piazza e glielo voglio dire sottovoce: come quello scassinatore che beccato con la refurtiva in mano sosteneva con aria saccente che si tratta di un'azione etica.
E mi creda, come le ho già detto, io la capisco: deve fare il suo lavoro, quello che le è stato chiesto. Ma la censura...non prova un pò di vergogna?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines