Propongo una modifica costituzionale. Se la sono messa sotto i piedi in ogni modo, la nostra amata Carta, con la quasi completa e persino ostentata indifferenza dell'Inquilino del Quirinale, quindi propongo di cambiare il colore della bandiera. Tre colori sono troppi, tantopiù che siamo schiavi dell'Europa dei banchieri, è quindi obbligo risparmiare: basta il bianco.
Innalziamo, fieri e convinti, il colore che meglio ci rappresenta, tenendo pure conto che in Oriente il bianco è il colore del lutto e in un mondo globalizzato è meglio alzare le mani, oltre che la bandiera, in tempo e che comprendano tutti.
Con il Trattato di Lisbona, apprezzato da tutto il Parlamento dell'epoca, dalla finta Sinistra di D'Alema e Prodi alla vera Destra di Berlusconi, legaioli e amichetti loro, abbiamo ceduto ogni sovranità nazionale alla BCE e ai potentati ecomico-militari europei. Con l'Euro abbiamo ceduto alla Germania la nostra economia.
Il nostro Paese è ancora occupato militarmente e strategicamente dagli USA, che hanno costellato di basi militari e logistiche l'intera penisola, dalla Sicilia alle Alpi, sgombrando solo La Maddalena perché non gli serve più. I danni della loro occupazione, però, restano, come ben sanno gli abitanti del luogo.
Attualmente, con la quasi totale rassegnazione di tutti, dentro e fuori il Parlamento, in Italia comanda il tristissimo manichino di nome Monti, con la sua frignante (quando non insulta) compagnia di professorini che recitano, monocordi, l'unica lezione che conoscono bene: il liberismo più sfrenato che tanto piace sia ai piduisti della Destra che ai moderni senatori del PD, Ichino in testa: guerra ai pensionati, a chi detiene la proprietà di una casa, (strapagata sempre alle banche tramite quella moderna trappolona che si chiama mutuo ipotecario), ai diritti dei lavoratori, dei giovani, delle donne in genere, sempre più emarginate.
Per pagare le banche, ovvero i grandi acquirenti dei nostri titoli pubblici, dovremo lavorare fino a 70 anni e oltre. La pensione sarà del resto sempre più rara, perché come ben sanno precari e sottoccupati, collezionare 42 anni di contributi è del tutto impossibile.
I giovani di oggi hanno una sola speranza: laurearsi e scappare da questo povero ex Belpaese, che presto sarà solo una landa abitata da vecchi e dalle loro badanti, con qualche negoziante a depredarli dei pochi risparmi che ancora gli resteranno. Controlliamo l'inflazione e i redditi, fin dai tempi del referendum perso sulla scala mobile... Solo i prezzi sono liberi come uccelli di bosco. Ovviamente, tutti avranno un conto corrente, come herr Monti comanda, tanto per fare l'ennesimo regalo alle amiche banche, le sue amiche banche.
E' questo il ruolo assegnato agli Italiani: spremere fino alla resa contribuenti, lavoratori, pensionati per pagare i ricchi e potenti banchieri e costruire aerei da combattimento per le guerre altrui. Siamo schiavi e stop.
Bandiera bianca, dunque. E se potete, scappate via.