Quanto deciso dall’ufficio di presidenza del Pdl – la nomina non ancora ufficializzata di Angelino Alfano a segretario politico – potrebbe scontentare molti. Quella del segretario, infatti, è una figura che mai prima d’ora era stata presente in un partito di Berlusconi. Viene spontaneo pensare, dunque, che stavolta davvero si è al cospetto della designazione formale del delfino del Cav. E mente sapendo di mentire Claudio Scajola quando uscendo dalla riunione ha sostenuto che si è parlato del futuro del partito e non di quello del premier: le due cose vanno di pari passo. Il dibattito sul dopo Berlusconi, infatti, si è iniziato a sviluppare da prima della batosta elettorale, quest’ultima semmai ha solo alzato la posta e acuito un processo difficile da collocare temporalmente. Le diverse anime del partito si stanno scaldando: oltre a mostrare il proprio guardaroba, nell’intervista ad Oggi Formigoni ha affermato che “a succedere a Silvio dovrà essere una squadra, non una singola persona. In fondo non siamo in tanti i leader potenziali del Pdl: sette, otto”. Una proposta analoga l’ha fatta Frattini qualche giorno fa, parlando con il Messaggero: “Va creata una classe dirigente, che possa poi succedere, tutta insieme, in maniera plurale, al leader”. E siamo solo all’inizio.
Magazine Società
Quanto deciso dall’ufficio di presidenza del Pdl – la nomina non ancora ufficializzata di Angelino Alfano a segretario politico – potrebbe scontentare molti. Quella del segretario, infatti, è una figura che mai prima d’ora era stata presente in un partito di Berlusconi. Viene spontaneo pensare, dunque, che stavolta davvero si è al cospetto della designazione formale del delfino del Cav. E mente sapendo di mentire Claudio Scajola quando uscendo dalla riunione ha sostenuto che si è parlato del futuro del partito e non di quello del premier: le due cose vanno di pari passo. Il dibattito sul dopo Berlusconi, infatti, si è iniziato a sviluppare da prima della batosta elettorale, quest’ultima semmai ha solo alzato la posta e acuito un processo difficile da collocare temporalmente. Le diverse anime del partito si stanno scaldando: oltre a mostrare il proprio guardaroba, nell’intervista ad Oggi Formigoni ha affermato che “a succedere a Silvio dovrà essere una squadra, non una singola persona. In fondo non siamo in tanti i leader potenziali del Pdl: sette, otto”. Una proposta analoga l’ha fatta Frattini qualche giorno fa, parlando con il Messaggero: “Va creata una classe dirigente, che possa poi succedere, tutta insieme, in maniera plurale, al leader”. E siamo solo all’inizio.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
IL CELESTE SCOLARO DAGLI OCCHI DI CIELO | Emilio Jona racconta la storia di...
di Massimiliano SardinaTra biografia documentale e trasposizione romanza Emilio Jona ricostruisce la tormentata vicenda umana e poetica di Federico Almansi, il... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Immigrazione. Ungheria, un nuovo muro tra l’Europa e il mondo
L’Ungheria, guidata dal nazionalista e conservatore Viktor Orban, ha annuciato la costruzione di un muro alto almeno 4 metri lungo i 175 km del confine che... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Ungheria, un nuovo muro tra l’Europa e il mondo
L’Ungheria, guidata dal nazionalista e conservatore Viktor Orban, ha annuciato la costruzione di un muro alto almeno 4 metri lungo i 175 km del confine che... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La polizia è intervenuta per sgomberare i migranti sugli scogli di Ventimiglia
Tensione tra i migranti e la polizia a Ventimiglia. Le forze dell’ordine sono intervenute per trasferire i profughi accampati sugli scogli al centro di... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Immigrazione, Ventimiglia: la Francia e la decisione di non far passare i...
Da questa mattina le forze dell’ordine stanno sgomberando i migranti fermi da qualche giorno sugli scogli dei Balzi Rossi, nella zona di Ponte San Ludovico, a... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Incollati alla poltrona - Irrottamabili senza vergogna
L'impresentabile De Luca eletto in Campania con i voti di De Mita. L'indagato Castiglione non si dimette da sottosegretario. E tanti altri che sostengono il... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ





