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La Ricerca Semantica in Google

Da Melchiorreschifano @teutra

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La metodologia SEO è in continua evoluzione. Di recente Google ha lanciato la ricerca semantica, nella quale ha introdotto un nuovo elemento: quello umano. Vediamo di cosa si tratta. La ricerca semantica usa un’intelligenza artificiale per capire l’intenzione dell’utente che pone in essere la ricerca, invece di fare un’analisi attraverso le parole chiavi, come farebbe un dizionario.A tutt’oggi, quando realizziamo una ricerca, Google ci fornisce risultati basati solo sul testo e sulle parole chiavi. Tuttavia con la ricerca semantica, Google cercherà di comprendere la relazione tra le parole che formano la ricerca e come sono disposte, in modo da capirne il significato, proprio come farebbe un essere umano. La ricerca semantica non è un concetto nuovo; esiste infatti già dal 2008, quando i motori di ricerca si concentravano più sul linguaggio parlato che sulle parole così come erano scritte. Ma di recente Google ha posto l’attenzione grazie al nuovo dispositivo di ricerca, il Google Knowledge Graph. Si tratta di un insieme di informazioni creato appositamente per rispondere alle esigenze degli utenti che cercano. Quindi Google non solo capirà cosa si sta cercando ma permetterà anche di dare maggiori informazioni a riguardo.

A seguito di tali mutamenti, come cambierà il SEO? Per stare ben posizionati nella ricerca semantica non solo sarà necessario porre parole chiave nei posti giusti, ma anche scoprire il vero significato di ciò che formano queste parole e creare un contenuto specifico su esse. Questo darà più enfasi alla ricerca della parola chiave. Quando le persone fanno una ricerca, si aspettano di ottenere una risposta alla loro richiesta; ora mentre in una ricerca qualunque le parole chiave rimandano a quello che è il loro significato in quel momento, cioè la loro popolarità, con la ricerca semantica ci si concentra su quello che la persona davvero vuole dire in quel momento. In un mondo fatto di ricerche semantiche, le possibilità sono infinite; quindi il contenuto deve essere studiato per rispondere alle esigenze e richieste di ciascun utente. Se vuoi approfondire il discorso, ti suggerisco la pagina di Google su questo argomento. Come impatto potraà avere sul nostro modo SEO di lavorare l’introduzione di questa novità ?


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