La Ricerca sulla Telepatia continua: Dai Topi…. all’Uomo

La telepatia una Realta’ Scientifica

Vi ricordate l’articolo http://www.emilioacunzo.it/index.php/la-telepatia-ha-evidenza-scientifica-james-randi-onorera-la-scommessa/ Dove per scherzo invitai James Randi ad onorare la scommessa di Un milione di Dollari riguardo la telepatia poi dimostrata dai topolini , questi non hanno avuto nemmeno un pezzetto di pecorino……un po’di ironia che non fa male visto che in passato si sono consumate delle guerre (stupide) e della stessa sostanza fra il citato Randi VS maghi maghetti e vari che si sono concluse tra mille guerre tradotte in cause offese balorde e cattive la scienza non esclude niente a priori ed e ‘ una vita che cerca di capire se la Telepatia e’ possibile, quello dell’esperimento dei topi che potete leggere nell’articolo sopra riguardo Randi ovviamente non e’ vera e propria telepatia ma dimostra almeno che e’ possibile una comunicazione celebrale tra individui senza utilizzare i sensi quale udito per esempio per ascoltare……..una ricerca questa che ha sicuramente un risvolto interessante riguardo la Comunicazione e medicina con applicazioni future (speriamo io sono fiducioso perche’ pseudo…..sognatore ) per coloro che hanno gravi problemi vocali o paralisi……

esempio di Telepatia

Dai Topi il gioco e’ stato rilanciato con l’utilizzo del cervello umano nel tentativo di stabilire una comunicazione “ telepatica” tra individui lontani Questo e’ successo grazie ad un esperimento organizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard coordinati da Alvaro Pascual-Leone : hanno trasmesso “telepaticamente” la parole Hola e Ciao dall’India alla Francia, il tutto pubblicato sulla rivista scientifica accreditata “Plos One” Vediamo come: Attraverso la combinazione tra sensori medici computer e cervello. Il team ha selezionato 4 volontari dividendoli uno in quello che ha inviato il messaggio, gli altri tre in riceventi e interpreti del messaggio Dall’India, il mittente del messaggio ovvero delle parole Hola e ciao chiamato dal team brain computer interface (BCI) attraverso, l’elettroencefalografo registra l’attivita’ celebrale ovvero il pensiero delle due parole, in un computer che a sua volta li ha tradotti in codice binario e inviati tramite internet ad un computer in Francia che grazie alla stimolazione magnetica transcranica ,generalmente utilizzata in campo medico (strumento non invasivo in pratica una bobina connessa a un condensatore da dove fluisce un campo elettromagnetico di elevata potenza e breve durata che attraversa i tessuti cutanei, muscolari e ossei del cranio, e raggiunge la corteccia cerebrale) trasforma le parola Hola e Ciao’ ,precedentemente tradotte in codice binario ,in impulsi luminosi che giungono grazie al già citato stimolatore nel cervello dei tre soggetti riceventi in Francia chiamati computer-brain interface (CBI) che percepiscono. ovvero vedono i Puntini luminosi con diverse intensita’ che traducono con le parole appunto Hola e Ciao’ Non si tratta di una “Vera Telepatia” in quanto e’ aiutata da strumenti e non solo dal pensiero, ma dimostra che e’ possibile, non e’ una stupidaggine inventata da maghi e maghetti Da appassionato della ricerca ufologica e molto pseudo posso ipotizzare anzi confermare cio che scrissi nell’articolo citato sopra cioe’ che in una civilta’ con tecnologia superiore e’ possibile che venga utilizzata come mezzo di comunicazione, avendo soppiantato quella primitiva vocale, tutto cio’ da piu’ credito la testimonianza di soggetti che affermano di aver ricevuto messaggi telepatici da alieni, questa e’ ovviamente un’altra storia, sicuramente l’esperimento apre a scenari veramente inaspettati…… L’Autore

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