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La ricetta di Natale firmata Alice Balossi : La Gubana

Da Thewomoms2013

Oggi vi propongo solo una ricettina natalizia, ma chi ha messo proprio le mani in pasta per voi è una persona che abbiamo già incontrato QUI sul nostro blog.
Lei è la bravissima e bellissima pasticcera Alice Balossi, concorrente di Bakeoff Italia che oggi ci propone un dolcetto trentino, la Gubana.
Prelibatezza dal sapore di montagna, perfetto per il clima natalizio e di festa di questi giorni.

Come sempre vogliamo poi vedere i vostri lavoretti! Taggateli #womoms_recipes <3"><3"><3"><3

Buone feste dolcezze, vi lascio alla ricettina di Alice!


Ricettina by Alice Balossi

Per addolcire ancora di più questo Natale vi voglio proporre un dolce tipico del friuli, la Gubana. E’ un dolce fatto con una pasta lievitata come quella del panettone che viene stesa con il mattarello, ricoperta con un ripieno fatto di uvetta, mandorle, noci, grappa e chi più ne ha più ne metta, arrotolata come uno strudel e poi arrotolata su se stessa come una chiocciola. Io non ho origini friulane, ma quando ho letto la ricetta me ne sono innamorata e ho voluto provarla. Ho cominciato a cercare qualche ricetta su internet ed ho trovato decine e decine di versioni! Essendo un dolce tipico della tradizione, ogni famiglia ha la sua versione, anche io ho cambiato qualche ingrediente a mio piacimento.
Per l’impasto mi sono affidata alla versione del mitico pasticcere Luca Montersino, abbastanza semplice da fare e molto profumata, anche se ho dovuto aggiungere 100 gr di farina in più rispetto alle sue dosi.
Per il ripieno lasciamo galoppare la fantasia, noci, nocciole, mandorle, pinoli, uvetta, fichi secchi, potete usare quello che preferite! Nella versione originale c’era la grappa, io l’ho sostituita con il rhum.
Ci vuole un po’ di tempo per la preparazione, ma ne vale la pena! Tra l’altro questo dolce dura a lungo e può essere uno splendido regalo, infatti le dosi che vi riporto sono per due gubane. Partiamo!
Dosi per 2 Gubane:
Per la pasta:
• 700 gr di farina forte (per panificazione)
• 300 gr di latte intero
• 180 gr di zucchero
• 160 gr di burro
• 60 gr di uova (un uovo grande)
• 40 gr di tuorlo (circa 2 tuorli)
• 15 gr lievito di birra
• 8 gr di sale
• La scorza di un arancia
• La scorza di un limone
• I semi di una bacca di vaniglia
Per il ripieno:
• 220 gr di uvetta
• 60 gr di rhum
• 100 gr di mandorle
• 100 gr di noci
• 30 gr di pinoli
• 50 gr fichi secchi
• 100 gr di zucchero
• 60 gr di uova (un uovo grande)
• 40 gr di burro
• 20 gr di miele
• 120 gr di pan di spagna o di frollini
Per lucidare:
Un uovo sbattuto con un goccio di latte.
Tempo di preparazione: 40 minuti + 2 ore di riposo + 2 ore di lievitazione + 40 min di cottura
Difficoltà: media

Procedimento:
Nella planetaria, o in una ciotola molto capiente versiamo la farina ed il lievito sbriciolato (Montersino non lo scioglie nel latte tiepido, addirittura usa il latte freddo, ed io obbedisco) ed iniziamo a impastare. Uniamo poi lo zucchero le uova e i tuorli. Aggiungiamo poco latte, fino a formare un impasto molto sodo, per formare la maglia glutinica. Aggiungere ¾ del latte. Aggiungere la scorza di limone e arancia, il sale e i semi di vaniglia. Amalgamare bene e aggiungere il burro morbido poco alla volta. Aggiungere il resto del latte solo se l’impasto risulta troppo duro. Lavorare per una decina di minuti e poi lasciate riposare l’impasto in frigorifero per almeno 2 ore (anche tutta la notte).
Per il ripieno: in un tritatutto mettere l’uvetta e frullarla fino ad ottenere una pasta. Aggiungere quindi mano a mano tutti gli ingredienti secchi. Aggiungere nel mixer le uova, il rhum e il burro morbido. Il ripieno deve risultare morbido in maniera da poterlo spalmare, altrimenti aggiungete un po’ di latte o rhum.
Dividere la pasta a metà e stenderla in due rettangoli di circa 3/4 mm di spessore, ricoprirli con la farcia fino a un dito dai bordi quindi arrotolare la pasta a partire dal lato più lungo in modo da avere due rotoli. Spostando le mani dal centro verso l’esterno, ma senza premere troppo, assottigliare e allungare un pò i rotoli in modo da renderli omogenei e poi arrotolarli su se stessi in modo da formare una chiocciola. Porli in due stampi a bordi alti da 20 cm di diametro che li contengano di misura (oppure in stampi di carta per veneziane di cm. 20) dopo averli rivestiti di carta forno e ben imburrati. Lasciare lievitare per circa 2 ore o comunque finchè la pasta risulterà, pennellare bene la superficie con tuorlo, e latte senza rovinare la pasta e infornare a 170° per 35-40°.

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Se volete seguire Alice su Ig: @idolcidialice
credits photo Alice Balossi



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