La ricetta di un capolavoro nostrano : la torta caprese

 Dopo aver scoperto la storia e le origini della torta caprese, vediamo un pò come si prepara…

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione della torta sono facilmente reperibili : mandorle, burro, cioccolato fondente, zucchero, uova e zucchero a velo (tenete lontana la farina dal piano di lavoro, mi raccomando!).

Vediamo nello specifico le dosi di ogni singolo ingrediente e la preparazione :

Il primo step consiste nello scottare in acqua bollente 300gr di mandorle pelate per 1 minuto, scolarle e farle poi tostare nel forno ad una temperatura di circa 200 gradi. Una volta raffreddate, spezzettatele grossolanamente.
Fate sciogliere 250gr di cioccolato fondente a bagnomaria. In una ciotola grande unite 250gr di burro, 100gr di zucchero, 5 tuorli d’uova e sbattete il tutto con uno sbattitore elettrico o una frusta. Aggiungete il cioccolato, amalgamatelo con cura ed aggiungete le mandorle. Montate i 5 albumi a neve ferma, aggiungendo pian piano 100gr di zucchero.

Infine dovrete incorporare gli albumi al composto; è un’operazione che richiede molta attenzione, in quanto gli albumi potrebbero “smontarsi”, bisogna incorporarli dal basso verso l’alto con una spatola.
Imburrate ed infarinate una tortiera con diametro di circa 24-26 cm (potete usare anche la carta da forno in alternativa), versate il composto ed infornate (il forno va prediscaldato) a 180 gradi per circa un’oretta.
Dopo la cottura, lasciatela raffreddare e cospargetela con zucchero a velo q.b
La buona riuscita di questa ricetta sta tutta nella lavorazione : bisogna cercare di inglobare quanta più aria è possibile per non creare un impasto grumoso.

Ora immaginate di essere in uno dei ristorantini di Capri, con vista sul mare, insieme ai vostri amici più cari, in una calda sera d’estate… Mentre contemplate la bellezza del panorama, vi servono una cenetta deliziosa ed alla fine un piccolo assaggio della torta, accompagnata da un bicchierino di buon limoncello o altra bevanda a seconda dei gusti degli invitati. Non vi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci?