Ricordi e ricette della Roma di una volta, raccontata dall’amico Marcello:
Il Nonno si faceva una “fojetta” (il contenitore classico da ½ lt.) e noi un paio di supplì o crocchette con la “gassosa”…. O per le occasioni, il Chinotto Neri..!!
Mio Nonno era il classico romano, spiritoso, battutaro ma anche molto religioso (a modo Suo)…. Come tanti altri della sua generazione, erano chiamati : ’na Chiesa n’Osteria… i suoi ultimi anni, sofferente di Angina, fece di tutto per non metterci paura, sapeva che se ne sarebbe andato presto ma faceva il burbero e ci costringeva a mangiare di tutto, perché la Vita è una e va “mozzicata”…. Così diceva… Per questo, mi è venuta in mente, questa ricettina semplice semplice, che gli permetteva di farci mangiare le verdure che come noto, ai ragazzini non piacciono molto…. È una classica aglio e olio “arricchita”, tanto da risultare quasi piatto unico:
SPAGHETTI CON BROCCOLETTI ROMANI
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
350 gr. Spaghetti,
250 gr. Broccoletti già cotti,
aglio, olio extra vergine d’oliva (Brematurato ovviamente),
peperoncino a piacere,
3 o 4 filetti d’acciuga (anche la pasta del tubetto….), sale q.b.
PREPARAZIONE:
Soffriggere nella padella uno spicchio d’aglio “vestito” e solo schiacciato con un cucchiaio d’Olio evo “consiglio il Brematurato della Tognazza”…. Appena sfricola, aggiungere le acciughe (o pasta) e spostare la padella dal fuoco…. Sciolte che siano le alici, aggiungere i broccoletti ben tritati a coltello. Salare il giusto: io assaggio sempre!! Ovviamente gli spaghetti erano già calati in abbondante acqua bollente, leggermente salata. Scolatela 2 o 3 minuti prima di quanto suggerito sulla confezione e “finitela” mantecandola in padella aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura per la giusta “viscosità”….
Sento il dovere di spiegare a chi mi/ci segue, che queste ricette sono frutto dei ricordi di un ragazzino di 8 anni…. Se ci sarà modo, vi proporrò i “classici” da me rivisitati, tutte le varianti del Quinto/Quarto tradizionale, soprattutto anche quello che ho imparato lavorando 2 anni in una “classica trattoria romana”… Il passaggio “importante” e difficile, dal cucinare per 8/10 amici a casa e l’impatto dentro una cucina professionale e servire, da un giorno all’altro, pasti per 68/80 coperti in 2 h….. da provare!! A presto, spero…. Marcello Grassi
Grazie Marcello, alla prossima!!