I piedi, il punto di unione con la terra, sono il nostro principale mezzo di trasporto, ed essi portano il peso non solo del corpo ma anche delle nostre emozioni, i piedi infatti riflettono il nostro essere, che si rapporta con l’esterno ed il nostro equilibrio interiore; è così che psiche e corpo si proiettano sul piede rivelando lo stato di salute sia dal punto di vista organico, che psicosomatico ed energetico. Ai piedi arrivano più di 27
mila terminazioni nervose, ed ogni ruga, fossetta, solco o ispessimento e callosità rivelano rispettivamente una deficienza od un eccesso funzionale, ed ancora edemi, colore, umidità e calore della pelle, unghie, forma delle dita, parlano della persona che ci sta davanti.
Mi piace pensare che nei trattamenti riflessologici chi dà e chi riceve compiono assieme un cammino in cui il primo mette a disposizione le sue conoscenze, e l’altro si predispone all’autoguarigione. La malattia è sempre una situazione di squilibrio che si manifesta allo scopo di ritrovare la nostra strada e capire la necessità di operare delle trasformazioni nella nostra vita; si può dire che la malattia è necessaria e la guarigione è una possibilità che dipende dall’energia vitale insita in ognuno di noi e, può essere stimolata con la Riflessologia Plantare.
Durante i trattamenti adoperando la corretta pressione, vengono inviati impulsi elettrici che arrivano al cervello e che si traducono in stimoli che raggiungono l’organo bersaglio provocando una reazione; la Riflessologia Plantare incoraggia l’auto difesa curando l’uomo e non la malattia. Come tecnica Olistica, il massaggio riflessologico, nel suo intervento curativo, considerando l’uomo come soggetto unico, agisce principalmente sul suo personale terreno organico per potenziarne la sua resistenza psico-fisica. Il trattamento riflessologico agisce sul riequilibrio generale e profondo dell’individuo, libera le energie bloccate producendo anche notevoli ed inaspettati cambiamenti emotivo comportamentali che spesso, vanno ben oltre le attese di chi si sottopone ad un ciclo di trattamenti per alleviare un dolore solo di tipo organico; questo perché ogni cellula ha conoscenza di tutte le altre e quindi di tutto l’organismo nella sua interezza. E’ questo il concetto di microcosmo che si riflette nel macrocosmo. Questo massaggio terapeutico collega profondamente terapeuta e ricevente, il riflessologo plantare, tratta con le mani, ma come dimenticare che dietro ad esse c’è una persona nella sua totalità, con sensazioni, emozioni, sentimenti? Trasmettere l’amore per la vita, la positività, rendere consapevoli gli altri del loro potenziale inespresso che chiede di venire alla luce, questo può dare qualcosa in più al trattamento riflessologico ! La forza per accettare e amare se stessi e gli altri.
Gaobi