Dopo l'uscita dalla Champions si annuncia una nuova era per i rossoneri.
Vere o false che siano le parole di Weah rispecchiano fedelmente il pensiero dei tifosi del Milan. Malgrado la squadra annoveri tra le sue fila diversi campioni, il rendimento del Milan è oggettivamente scandaloso. Le cause sono diverse, anche se viene da pensare che la lotta interna tra Galliani e la giovane Berlusconi abbia provocato una rottura insanabile.
O meglio la situazione si potrà sanare con l'uscita di scena di uno tra i due contendenti. L'impressione è che la squadra sia spaccata in due. Da una parte i fedelissimi di Galliani, dall'altra i pretoriani di Barbara Berlusconi.
La crisi di risultati del periodo Allegri ha accelerato l'ingaggio di Seedorf che era previsto per giugno. L'Olandese non poteva in pochi mesi raddrizzare la stagione che in qualche modo sta proseguendo anche peggio di quanto si potesse immaginare.
Le voci di una possibile cessione della Società da parte di Berlusconi hanno ulteriormente destabilizzato l'ambiente.
Ora a Berlusconi non resta che una strada: prima di tutto scegliere a chi affidare la squadra se a Galliani o alla figlia. Dopo di che c'è bisogno di un rinnovamento totale della parte tecnica e dirigenziale. Calciatori anziani o demotivati come Robinho dovranno essere messi da parte e ceduti anche a costo di realizzare qualche minusvalenza.
Ci vorrà del tempo e i tifosi rossoneri dovranno abituarsi a qualche stagione in tono minore, l'obiettivo sarebbe quello di seguire l'esempio della Juventus che in pochi anni è riuscita a tornare ai massimi livelli, almeno italiani dopo gli anni bui di calciopoli.