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La rinascita del panettone ...

Da Dulcisinfabula
La rinascita del panettone ...
... lo ZUCCOTTO e i su' figlioli
Lo zuccotto è un semifreddo tipico toscano: ha visto i suoi tempi migliori negli anni '70 e '80 quando era in voga come fresco fine pasto domenicale. Tradizionalissimo! Forse anche per questo negli anni successivi è stato un pò dimenticato in cerca di modernita' e finezze ma ho con sorpresa scoperto che negli USA è molto conosciuto come specialità italiana ed è quasi più famoso che qui da noi. In Internet ho scovato anche qualche interessante curiosità: lo zuccotto è il primo semifreddo mai esistito, fu inventato a Firenze nella seconda metà del 1500, pare dal Buontalenti, architetto e genio ospitato dai Medici (sempre loro!). Il Buontalenti è appunto accreditato come inventore del gelato, o meglio di sorbetti e semifreddi. Uno di questi semifreddi fu battezzato zuccotto, dal nome del recipiente di metallo in cui veniva inserito, a forma di mezza sfera come un elmetto usato all'epoca in fanteria che copriva la parte superiore del capo, ovvero della zucca.Per tornare a noi, uno dei panettoni avanzati dalle Feste si è reincarnato nella mia versione riciclosa dello zuccotto e nei suoi 4 piccoli figlioli (l'avrete capito ormai che ho un debole per le mono e mini porzioni!). Forse è inutile dirlo ma la base di panettone può essere sostituita anche con pandoro, colomba, pasta genoise o pan di spagna come previsto dalla ricetta originale. Nel ripieno ho usato la ricotta per tornare alle origini ma in allegra compagnia di cacao, cioccolato e torrone bianco.
La rinascita del panettone ...
Se intendete preparare un solo zuccotto la metà degli ingredienti sarà più che sufficiente!
INGREDIENTI
per 2 zuccotti (diam. 15 cm.) o per 1 zuccotto + 4 zuccottini:
1 panettone ( 1 kg. ca.) *
200 ml. panna da montare zuccherata
500 gr. di ricotta
8 cucchiai (3 + 5) zucchero a velo
100 gr. torrone bianco friabile
3 cucchiai cacao amaro
50 gr. gocce di cioccolato (opzionali)
100 ml. liquore a piacere (io ho usato lo Strega)
acqua
cacao o zucchero a velo per spolverizzare
La rinascita del panettone ...
Preparate prima di tutto le creme per la farcitura. Per la crema bianca al torrone: tritate finemente con un mixer il torrone, unire quindi la polvere di torrone alla ricotta amalgamando bene, aggiungere quindi lo zucchero a velo (io ne ho messi 3 cucchiai) e mettere in frigorifero a riposare. Per la crema al cacao: unire il cacao alla ricotta mescolando quindi aggiungere lo zucchero a velo (io ne ho messi 5 cucchiai) e le gocce di cioccolato, se contemplate, quindi riporre in frigorifero.Procuratevi una ciotola semisferica (io le ho usate di plastica ma vanno benissimo di acciaio magari rivestite di pellicola), tagliate il panettone a fette abbastanza spesse (1,5 - 2 cm); preparate una bagna con il liquore e poca acqua poi bagnate appena le fette di panettone aiutandovi con un pennello da cucina e foderate l’interno della ciotola pressando un pò e facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti. Iniziate a farcire versando la crema al torrone sul fondo fino a riempire circa metà della ciotola, inserire, se volete, altre fettine di panettone, quindi colmare la forma versando la crema al cacao. Chiudete il fondo dello zuccotto con altre fette di panettone, bagnate di nuovo con la bagna di acqua e liquore, comprimete leggermente e avvolgete il tutto nella pellicola o nella stagnola senza rovesciare la ciotola. Lo zuccotto può riposare in frigorifero per almeno 8 ore se intendete gustarlo entro 1 giorno o 2, o in freezer (anche rovesciato) se preparato in aniticpo ma, in questo caso, tenetelo a temperatura ambiente almeno 2 ore prima di servirlo poichè il ripieno deve risultare abbastanza cremoso e non congelato. La rinascita del panettone ...
* ovviamente sostituibile con pandoro, pan di spagna o pasta genoise

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