La rinascita varesotta

Finalmente! Ci voleva proprio questa bella iniziativa. Tra i dalemiani che continuano a disquisire di proporzionale alla tedesca con doppi turni alla francese, sbarramenti all’inglese e premierati all’israeliana, i veltronini che attaccano i bersanesi perché hanno abbandonato la (già perdente) vocazione maggioritaria, i lettofili che tirano la carretta sempre a destra, i chiamparini che vorrebbero un Pd un po' padano, i renziosi con la foga nuovista e rottamatoria, i marchionnisti talmente lontani dalle fabbriche da non sentire che da lì torna a levarsi il vecchio canto “come mai, come mai, sempre in culo agli operai?”… e l’elenco gruppettaro potrebbe andare avanti ancora un bel po’. Ecco, non si sa ancora bene come, ma tra le sciabolate tribali di Sant’Andrea delle Fratte a Roma, è emersa la lodevole intenzione di portare la prossima Assemblea Nazionale del Pd a Varese, patria del Ppp (Partito della Patacca Padana). E a Varese il Pd ci andrà proprio per squadernare tutte le patacche leghiste e fare le proprie proposte su cosucce come fisco, lavoro, federalismo, scuola, sanità e immigrazione. Forse siamo sulla retta via, speriamo di non smarrirla subito.