In un post dell'anno scorso avevamo analizzato i criteri e le modalità di suddivisione dei diritti televisivi all'interno dei primi cinque campionati europei. Girovagando su internet abbiamo trovato un interessante aggiornamento riferito alla Liga BBVA, che riporta i dati della stagione 2013/14, che l'autore – Roberto Bayon (@entreraposos) – ha costruito con una certosina analisi dei dati forniti dalle squadre, attraverso i propri bilanci ufficiali o comunicati alla stampa.

Il monte totale messo a disposizione dalle pay tv è di circa 825 milioni di euro, ma una quota di questi viene suddivisa fra le squadre minori e a supporto del cosiddetto "paracadute" per le retrocesse. La cifra che l'autore ha ricostruito come effettivamente ripartita fra le squadre è quindi di 755 milioni.
Confrontando i dati con quelli a suo tempo rilevati (che erano riferiti alla stagione 2011/12) possiamo notare come, nonostante la situazione sia un po' migliorata, esiste ancora un enorme sbilanciamento fra Real Madrid e Barcelona, che guidano la classifica con 140 milioni a testa e le altre squadre:

Se confrontiamo gli indicatori "first-to-last" (ovverosia il rapporto esistente fra la prima e l'ultima) notiamo che sia il divario è ancora molto importante: nonostante la proporzione sia scesa da 11,7 a 7,8 volte, ciò si è tramutato, ragionando in termini assoluti, in un recupero di "soli" 6 milioni di euro da parte dell'ultima rispetto alla prima.

