Magazine Ecologia e Ambiente

La risposta del Prof. Cristos Xyloiannis

Creato il 19 maggio 2015 da Antoniobruno5
La risposta del Prof. Cristos Xyloiannis

Alla mia domanda: "

Prof. Cristos Xyloiannis perché gli oliveti dell’est Salento non sono disseccati nonostante i proprietari da decenni non facciano ricorso alle buone pratiche agricole?

Il prof. Cristos Xyloiannis ha risposto: ----Messaggio originale---- Da: [email protected] Data: 19-mag-2015 12.47 A: "Antonio Bruno dottore agronomo" Ogg: Re: Prof. Cristos Xyloiannis perché gli oliveti dell’est Salento non sono disseccati nonostante i proprietari da decenni non facciano ricorso alle buone pratiche agricole? Ma c'è  il batterio? Le buone pratiche agricole ostacolano/rallentano l'instaurarsi e la diffusione delle malattie. E' ovvio che con la xylella è necessario impostare delle prove sperimentali per avere dei dati sul territorio (come è stato fatto per diversi altri patogeni). Saluti
Cristos xiloyannis  Ringrazio il prof. Xyloiannis per la cortese risposta.----Messaggio originale----

Da: [email protected]
Data: 19-mag-2015 14.15
A:
Ogg: R: Re: Prof. Cristos Xyloiannis perché gli oliveti dell’est Salento non sono disseccati nonostante i proprietari da decenni non facciano ricorso alle buone pratiche agricole?
Gentilissimo Prof. Xyloiannis,
io ho le notizie del sito della Regione Puglia che riporta le analisi positive o negative alla Xylella geoferenziate e ho potuto osservare che nella zona est vengono riportate zone con alberi risultati positivi. Considerato che la  tecnica colturale è più o meno la stessa in tutta la provincia di Lecce non riesco a spiegarmi come mai i sintomi di disseccamento siano così evidenti nella parte ovest della Penisola salentina mentre non siano percepibili a est. 
Le buone pratiche sono poco diffuse a est così come a ovest! Come è possibile che nonostante l'uso degli erbicidi e l'assenza di concimazione organica nè il ricorso alle potature annuali gli olivi siano senza evidenti disseccamenti?
Grazie per l'eventuale risposta.
antonio bruno

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :