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La risposta dell’assessore Fiorenzo Lodi, ecco il testo integrale

Creato il 18 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Se il sottoscritto non è nuovo a risposte stupefacenti, voi non meravigliate per le vostre interpretazioni strabilianti!

La stampa fa il suo mestiere, e io probabilmente ho prestato il fianco con alcune dichiarazioni e lo scoop dei titoli giornalistici ha fatto il resto.

Dove sono e chi sono quei “diversi cittadini” mai identificati che con tanta solerzia hanno informato il consigliere Maggi?
Perché, a detta del consigliere Maggi, questi cittadini che hanno dichiarato che i resti stazionavano sul mucchio di terreno da diversi giorni anziché informare le autorità preposte atte ad intervenire per la rimozione dei resti umani si sono precipitati dal consigliere Maggi?
Quale macabra coincidenza ha fatto cadere la denuncia dei cittadini e di conseguenza quella del Consigliere Maggi proprio il giorno in cui il Seppellitore usufruiva di un periodo di alcuni giorni di ferie, anche se i resti, come dichiarato, erano presenti da numerosi giorni (ovvero quando il seppellitore era in servizio?).
Per quale motivo le ossa si presentavano di colore bianco anziché marrone scuro come avrebbero dovuto essere se recuperate da uno scavo in terra?
Quale visitatore o custode non si sarebbe accorto di ossa della lunghezza di oltre 25 cm. poste alla luce del sole?
Quale persona che visitando quotidianamente la tomba nelle immediate vicinanze (da me personalmente interpellata) non si sarebbe accorta, se non il giorno dell’intervento del Consigliere Maggi.
E chi è quel cittadino che ha dichiarato di aver informato un consigliere di maggioranza (cosa tanto sbandierata); i consiglieri sono qui, chiedete loro se ciò corrisponde a verità? Lo facciamo dopo.
Queste coincidenze non convincerebbero nemmeno Sherlock Holmes.

Ci sono cittadini ben identificati che dicono l’esatto contrario.

Non è stata indetta nessuna conferenza stampa, tanto è vero che l’unica giornalista presente era quella del giornale la Provincia, convocata per consegnarle uno scritto riguardante le vicende apparse quel giorno sul suo giornale inerenti il cimitero, scritto redatto sotto forma di lettera al direttore, che su consiglio della giornalista stessa non fu inviato perché avrebbe provveduto direttamente a pubblicarlo all’interno del suo articolo, cosa che avvenne solo in parte.
Per quanto riguarda la possibilità di reperimento di ossa umane, non vorrei dare adito ad un nuovo sport estivo: la caccia all’osso! Comunque faccio presente che i problemi derivanti dal 1998 e dal 2003 non sono ancora risolti, e di questo ne sono ben al corrente i rappresentanti dei nostri predecessori in amministrazione, il territorio di Soresina é disseminato di santelle, edicole sacre ecc., dove da giovane anche il sottoscritto si recava e dove … e non dimentichiamo che a Soresina esistevano più di sei cimiteri oltre a quello attuale nato all’inizio del 1800 su imposizione napoleonica, aree tuttora esistenti, private e ricche di cimeli. Comunque nelle mia affermazioni non mi riferivo a questi luoghi.

L’unica affermazione che ritengo di dover giustificare, perché come al solito interpretata in modo strabiliante, ma d’altronde non avrebbe sortito l’effetto mediatico auspicato, è il fatto che le abbiano messe li apposta. Le coincidenze, come sopra esposte sono troppe e io non credo alle coincidenze, quindi sono libero di esprimermi e di pensare come credo. Chi li ha posizionati in bella vista sicuramente sapeva cosa sarebbe successo, o per lo meno poteva immaginarlo, diversamente è un incosciente! Sicuramente quel mucchio di terra invitava a depositarvi materiali di risulta da scavi o ritrovamenti, ma certo non autorizzava nessuno a depositarli, visto che si trovava in un luogo custodito aperto al pubblico. Quindi l’autore o ha agito con premeditazione o con leggerezza. Ora il mucchio di terra, esistente in quel posto dal lontano 1998, non c’è più. Dopo 14 anni sarei io che agisce con tanta sufficienza.

Il consigliere Mametti nell’intervento dopo la mia risposta all’interpellanza del 10 Settembre 2011 diceva “ mi fa piacere che l’assessore Lodi si prenda a cuore questo angolo di soresina”; forse l’assessore Lodi se lo è preso troppo a cuore! Mentre qualch’uno lo vede solo come fonte di propaganda elettorale, ma da sempre il cimitero è stato visto come tale.

Il cimitero è stato abbandonato, e ripeto abbandonato dall’istituzione Comune da quando le forze della Polizia Locale sono state trasferite all’Unione dei Comuni del Soresinese da quel giorno in cui i libri, registri, atti ecc. sono stati portati all’ufficio anagrafe è iniziato un rimpallo di competenze, quindi la stasi assoluta. Chi mi a preceduto ha trovato una situazione difficilmente governabile, anche perché suddivisa su vari uffici. Di fatto la nascita dell’unione ha sancito il degrado del cimitero.

Il nostro seppellitore è poco amato, infatti riprendendo verbalmente alcuni visitatori riceve molte volte parolacce di risposta. Gli abbiamo più volte detto di non inventarsi poliziotto ma se fosse il caso di chiamare la nostra polizia locale, per ora non è ancora successo e le conseguenze sono anche, secondo me, quello che stiamo facendo in questo momento. Ci sono poi numerose altre lamentele, ma vorrei ricordare che al cimitero ci sono sempre state due persone, mentre ora causa il blocco delle assunzioni, non dipendenti dall’amministrazione, ce n’é una sola.

Nella mozione si definiscono le mie dichiarazioni “gravi e che hanno generato indignazione in molti cittadini”, ne sono convinto anch’io! Certo che ne sono convinto perché le mie dichiarazioni arrivano dopo dichiarazioni terroristiche e oltraggiose della dignità del sottoscritto, ma a quanto pare per voi lecite. Mi riferisco alle seguenti: 20 Giugno “E’ una cosa assurda. Non ci sono parole per descrivere la situazione. I cittadini mi hanno segnalato questo spettacolo indecente, assicurando che i resti sono lasciati li in esposizione da mesi, com’è possibile che nessuno se ne sia accorto. L’assessore di competenza dov’è stato in questo periodo? O forse in realtà lo sapeva, ma non ha ritenuto abbastanza grave la cosa? Tra l’altro le stesse persone che hanno fatto la segnalazione, dicono di aver prima avvisato di persona alcuni amministratori.” Sottolineo la penultima frase: “L’assessore di competenza dov’è stato in questo periodo? O forse in realtà lo sapeva, ma non ha ritenuto abbastanza grave la cosa?”. Cosa significa in realtà lo sapeva? Questa è un’affermazione gravissima e lesiva nei miei confronti che genera si indignazione. A queste asserzioni rispondevo semplicemente “ è una cosa che non deve assolutamente succedere e che vedremo di risolvere il prima possibile” ed è questa mia affermazione, per voi, a generare indignazione?
Il giorno seguente 21 giugno le ossa vengono rimosse e riposte negli appositi contenitori, e dichiaro che “ il seppellitore ha la direttiva di controllare che non ci siano ossa ogni qual volta si accumula del terreno” il seppellitore dichiara che “fino a domenica non cera nessun osso” e “è impossibile che fossero li da più giorni. Sospetto che qualcuno le abbia messe di proposito, forse per accendere una polemica”. Ora o noi siamo dei bugiardi o bugiardo è qualcun’alto e vuole sfruttare le falsità.
Le mie dichiarazioni apparse il giorno seguente, a seguito di verifiche e indagini non fanno altro che confermare quanto dichiarato da me e dal seppellitore il giorno prima. Al contrario le affermazioni del consigliere Maggi mi appaiono alquanto isteriche e precisamente: “sono delle affermazioni che rasentano il ridicolo. Ipotizzare che qualcuno vada a recuperare dei resti di ossa umane per fare un dispetto a Lodi” e qui è palese l’intenzione di attaccare il sottoscritto, perché nessuno mai ha dichiarato che qualcuno volesse fare un dispetto a me. Prosegue dichiarando “Lodi provi a chiedere a tutti i suoi consiglieri di maggioranza, se nessun cittadino ha segnalato il fatto. E soprattutto gli chieda quale è stata la risposta.” Lo chiedo ora di fronte a tutti i consiglieri ……… evidentemente o il consigliere Maggi racconta delle frottole solo per apparire sul giornale o è stato buggerato. Mi sembra comunque che l’interesse maggiore è farsi ritrarre, sprezzante dei regolamenti che vietano riprese fotografiche all’interno del cimitero, in una presunta individuazione di resti … archeologici.

In merito all’immagine folcloristica, ma di grande effetto mediatico proposta dal Sig. Diego Vairani che immagina una persona che entra al cimitero brandendo un femore umano mentre con l’altra mano si fa il segno della croce, vorrei spiegargli nei particolari come è possibile introdurre materiali vari all’interno del cimitero (come per altro materiali vari spariscono dal cimitero, vi ricordate le scope ..) ma sarebbe come se un carabiniere andasse a spiegare come realizzare un furto. Preferisco ribadire i principi della legalità e lasciare la gloria del momento mediatico a chi ritiene di essere migliore di me.

Lasciamo poi perdere le affermazione del Torquemada locale che afferma dall’alto delle sue false verità che “Lodi non merita di avere un ruolo pubblico per il comportamento che ha avuto”. Perché ho detto la verità senza peli sulla lingua? Perché lavoro per il bene della collettività e non per la poltrona che qualcuno vorrebbe avere a tutti i costi? Perché bado alla sostanza e non alla forma?
Invito inoltre il consigliere Maggi a non chiedermi per il futuro più nulla perché da me non avrà certamente risposte visto che non merito di avere un ruolo pubblico.

Il cimitero ha bisogno oggi non solo di interventi diretti operativi, ma anche di una nuova organizzazione amministrativa. Organizzazione estremamente difficoltosa a causa della mole di lavoro che attualmente grava sui vari uffici comunali. Ho iniziato con una semplice ma fondamentale azione: fare incontrare direttamente attorno ad un tavolo i responsabili dei vari settori che si interessano del cimitero. Azione banale direte Voi, io preferisco non commentare, ma per il cimitero, come per qualsiasi altro settore, se non esiste collaborazione attiva si assiste al così detto scarica barile e le cose non si fanno.

Visto che il regolamento di polizia mortuaria indica cosa si può e non si può fare, ma non indica chi lo deve fare, che a quanto pare è il vero problema, dal Settembre scorso si sono attuate le seguenti direttive:

– beni artistici
Per stabilire il reale valore artistico dei monumenti funebri dismessi si è stabilito che l’ufficio tecnico, nella persona dell’arch. Paola Carrara dovrà di volta in volta scrivere una breve relazione nel merito e stabilire le varie qualità monumentali.

– urne cinerarie
Attualmente è possibile inserire una sola urna cineraria per loculo, si chiede la possibilità di variare la norma per poterne inserire più d’una.

– loculi di 7^ fila
Vista la difficoltà all’utilizzo da parte dell’utenza dei loculi della 7^ fila, si propone di trasformarli in ossari e urne cinerarie di famiglia.

– autorizzazioni per lavori ordinari e modulistica
Gli uffici predisporranno moduli relativi alla richiesta di autorizzazioni annuali per lavori di ordinaria manutenzione, per permessi di lavoro e fogli di lavoro e presenza.

– investimenti 2012
Aggiornamento e acquisto del nuovo programma di gestione cimiteriale (l’attuale è fermo e non aggiornato dal 2002!), nonché acquisto di nuovo montaferetri a norma e posizionamento di n. 3 telecamere.

– recupero resti umani
Argomento affrontato tre mesi fa, si tre mesi fa! Infatti si era intervenuti immediatamente e con solerzia senza clamori mediatici, essendo stati segnalati a chi di dovere, anche al sottoscritto, e anche in quel caso si trattava di ossa miste a terriccio. In quell’occasione si erano date specifiche indicazioni su come operare e intervenire anche per il futuro. Ora che si è verificato nuovamente si è disposto di eliminare il mucchio di terriccio.

– suddivisione delle competenze
Non essendo mai stata data una direttiva specifica che individui i vari responsabili del personale operante al cimitero, si definisce che :
- l’ufficio tecnico lavori pubblici ha competenza sui lavori di ogni genere e grado e sul personale operante, nonché per tutto ciò che riguarda la manutenzione del patrimonio;
- l’ufficio segreteria/anagrafe ha competenza sull’applicazione del regolamento di polizia mortuaria con esclusione della parte affidata ai lavori pubblici.
- la polizia locale dovrà intervenire per sanzionare i comportamenti scorretti.

– personale aggiunto
Vista la carenza di personale, causa il blocco delle assunzioni, si è stabilito di distaccare nei giorni di Venerdì e Sabato un cantoniere al cimitero per le operazioni di pulizia delle cappelle in nostra custodia, per ragnatele, pulizia dei porticati ecc.. Personalmente mi sto impegnando per il raggiungimento di un obbiettivo fondamentale, ovvero disporre di un addetto fisso a tempo pieno (impiegato) al settore cimiteriale, che sia in grado di dare tutte le risposte senza rimbalzare l’utenza da un ufficio all’altro e attrezzarlo in modo che possa operare anche direttamente dal cimitero stesso.

Il cimitero deve funzionare e reagire con automatismo ad ogni richiesta di intervento o emergenza che dovesse presentarsi.

Per ritornare alla mozione e alle mie affermazioni giornalistiche, visto che il consigliere Mametti ha già letto nel consiglio precedente la prima parte di una frase attribuitami relativa alla mostra fatta in piazza Garibaldi sul degrado cittadino, vorrei leggere la seconda parte della frase riferita alla mostra “ ha fatto centro, evidenziando un problema che da tempo crea malcontento tra i cittadini” … le due parti appaiono chiaramente incoerenti tra loro, ma nessuno ha pensato che forse non era il significato esatto delle mie affermazioni sintetizzato sul quotidiano, non aggiungo altro, e non mi meraviglia la costante strumentalizzazione di quanto viene riportato dalla stampa.

Ora visto che le verità dei giornali sono più vere dei fatti stessi, l’ascendenza del 5° potere è nota, infatti vi ha indotto a chiedere addirittura la sfiducia nei miei confronti e penso che dopo quanto da me oggi asserito chiederete l’istituzione della legge marziale che in Italia prevede anche la pena di morte, mi scuso ma non ritengo di rimanere ad ascoltare nessun tipo di replica e tanto meno per il punto precedente, che tanto troverà sicuramente più spazio sui giornali dei veri problemi risolti o da risolvere al cimitero.

Vorrei tuttavia concludere con un pensiero: qualche giorno fa, recatomi ad un funerale in altro comune, ho ricevuto solidarietà da parte di numerosi amministratori e cittadini del luogo, increduli di fronte al fatto che il sottoscritto possa essersi in qualche modo lavato le mani di fronte ad una cosa del genere, questo in virtù di ciò che a suo tempo feci per il loro cimitero, ma tant’è, lo dicevano già i latini “nemo profeta in patria” .

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