Ieri pomeriggio, presso l’ufficio della Dott.ssa Palmas del Comune di Siena, si è svolta la consueta riunione con le forze politiche fiancheggiatrici per l’assegnazione degli spazi per la propaganda indiretta.
Come probabilmente avrete già notato, in molti angoli e muri della nostra città sono già stati installati tabelloni di lamiera, con tanti spazi rettangolari delimitati da nastro bianco numerati, corrispondenti agli spazi destinati alla propaganda elettorale, che si divide tra DIRETTA ed INDIRETTA.
La “propaganda diretta“, lo dice bene in nome, corrisponde ai manifesti gestiti direttamente dalle forze politiche per partecipano alle elezioni. La “indiretta“, invece, è riservata alle associazioni fiancheggiatrici delle varie forze politiche che ne fanno richiesta. Ad esempio l’associazione “Donne del PD” ha fatto richiesta di spazio perché fiancheggiatrice del PD, come l’Arcigay, l’ANPI etc etc etc
Qual’è il fatto curioso ?
Non c’è un limite alle associazioni “fiancheggiatrici” pertanto ieri, alla riunione, ho scoperto che ben 44 associazioni fiancheggiavano per il PD, 13 per il PdL, 10 per “Fratelli d’Italia”, 9 per la “Lega Nord”… mentre noi del MoVimento 5 Stelle avevamo solo 1 associazione, la nostra Siena 5 Stelle. Cosa significa ciò ? Beh, la legge garantisce almeno 1 spazio per ogni forza politica fiancheggiata, pertanto nessuno poteva restare escluso. Però i 22 spazi disponibili sono suddivisi in maniera “proporzionale”, ovvero le forze politiche con più associazioni fiancheggiatrici avranno più spazi a disposizione. Ad esempio, sulle 87 richieste pervenute (da altrettante associazioni) per i 22 spazi, il 46% delle richieste proveniva dall’area di Centro Sinistra (PD), il 14.9% dal PdL etc etc etc
Cosa importante è che gli spazi sono assegnati alle ASSOCIAZIONI (e non ai Partiti), anche se nel verbale si può scrivere “Associazioni fiancheggiatrici del [...]“.
Anche se può risultare farraginoso (e probabilmente lo è…) è opportuno ricordare che l’affissione abusiva di manifesti elettorali ha rilevanza PENALE, pertanto ogni forza politica deve scrupolosamente attenersi alle assegnazioni concordate. Nel caso venga rilevata una affissione abusiva, è necessario chiamare i VV.UU. (Vigili Urbani) per far verbalizzare il reato EVITANDO di coprire con i propri manifesti, pena sanzione.
Per concludere, queste riunioni hanno come fine la sola definizione del numero degli spazi e la loro collocazione. Fortunatamente ieri tutti si sono dimostrati clementi e non sono nate discussioni né litigi, concludendo il tutto in circa 1 ora, anche grazie all’esperienza ed ai suggerimenti degli impiegati dell’Ufficio Elettorale di Siena.
Del resto, oggettivamente, quanto conta ormai la propaganda politica con i manifesti ?