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La rivelazione minimal-swing ha un nome: Enzo Siffredi

Creato il 16 ottobre 2011 da Figurehead @figureheadblog

Quando si parla di novità musicali, quasi sempre l’occhio cade sulle ultime dall’Inghilterra.
Anche stavolta sta succedendo qualcosa nella terra d’Albione, per la precisione in quel di Brighton, e noi ve lo raccontiamo con questo speciale su Enzo Siffredi: guru del minimal swing, che infetta i locali e i sotterranei del Regno Unito con la sua miscela di house, nu-jazz e voglia di stupire.
La Rete parla da anni dei suoi remix, e il suo MySpace aggiorna costantemente sulle date future i “Minimal Kids”, come lui definisce i suoi fans, che non mancano una data nella casa madre di Brighton. Come accade per molti dj, si conosce davvero poco o niente della sua vita privata.
Vero animale da dj-set quindi, spesso associato, sopratutto per chi segue le frequenze radiofoniche, ai noti Yolanda be Cool, l’anglo-italiano esordisce come modellatore di sonorità spaghetti-house, citando così le orme di un mostro sacro come Moroder per inventare una strada più ritmata, essenziale nelle melodie come nelle percussioni. Difficile non notare, nei mix prodotti nel periodo “electro-swing”, una corrispondenza non casuale con le suggestioni minimal di un Riva Starr.
Anche se proprio questa passione per il campionamento sfrenato, per la sezione della nota in gemme di colori freddi e veloci, porta il calore e il tentennamento continuo dello swing ad uno stadio successivo all’electro e alla minimal-house. Questa miscela esplosiva di freddo sampling e caldo swing sul supporto interamente digitale non poteva che essere una delle chiavi della renaissance dei club d’oltremanica: Enzo, nel frattempo, prosegue la sua carriera con continue date a zonzo per l’Europa, oltre ad essere uno dei collaboratori delle importanti etichette francesi di Electro Swing. Sperando di incontrarlo una sera, fiduciosi che non ci farebbe annoiare.

Trovi una sezione dedicata all’Electro-Swing su OUTsiders Musica


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