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La rivoluzione del La 432Hz - Parte II

Creato il 07 settembre 2010 da Violinistinet
  


La rivoluzione del La 432Hz - Parte II IL SUONO CHE MUOVE LA MATERIA.
 Nel precedente post abbiamo visto come l' attuale diapason fissato a 440 Hz sia del tutto contronatura, e come è stato frutto di una scelta scientemente attuata per motivi militari, e comunque poco implicabili ai fini musicali, se non per un (relativo) discorso di brillantezza e virtuosismo, (a mio avviso fine a se stesso, specialmente se in gioco c' è la naturalezza  e la fisicità del suono). Abbiamo visto come l' attuale accordatura stimoli dunque, uno stato di disarmonia, sino ad arrivare all' aggressività (se opportunamente utlizzata) dunque induzione a stati cerebrali detti di tipo "Beta",(situazioni di pericolo, reazioni, tensione adrenalinica). Detto questo ora cerchiamo di capire il perchè della perfezione del diapason  "La 432Hz". La natura nella sua perfezione, segue leggi specifiche che si basano su numeri e geometrie frattali. Lo stesso Pitagora sosteneva che, “la geometria della forme è musica solidificata”. In buona sostanza, siamo fatti di materia (atomi, molecole, particelle infinitesimali), tenuta insieme da energia vibrante. Tendiamo quindi, a vibrare per simpatia a determinate e precise frequenze. potremmo passare giorni e giorni a mostrarvi le congruenze in natura con il diapason 432 Hz. Cominciamo col dire che le frequenze di vibrazione piu' riscontrate in natura sono tutte multiple di 8. Di fatti 432 è un multiplo di 8, come 72, (percentuale dell' acqua presente nel corpo umano, nonchè percentuale di acqua presente sulla terra, nonchè ciclo dei battiti cardiaci regolari in un minuto). La frequenza di 8 hz equivale ad un infrasuono prodotto dal nostro cervello, nei momenti di particolare potere intellettivo, (fase detta "Alfa", caratterizzata da sincronia degli emisferi destro e sinistro). Lo stesso nostro orecchio, (ma praticamente gran parte dei nostri organi), hanno come frequenze di vibrazione simpatica, dei multipli di 8.  La stessa frequenza di replicazione del nostro DNA è di 256 cicli, (multiplo di 8  ed equivalente ad  un "DO" nel diapason 432). Queste sono solo una minima parte delle congruenze riscontrate in natura, ma preferisco fermarmi qui.  Detto ciò sembra piu' che evidente come sia naturale, che siamo fatti e organizzati secondo  particolari frequenze, che dovremmo rispettare e sottolineare nella pratica musicale, al fine di riscoprire una naturalezza che da ormai un secolo ci è stata negata. Negli ultimi tempi vi sono una serie di ricerche  in  atto che tendono a dimostrare come, queste frequenze, non solo sono le piu' naturali, ma addirittura abbiano una valenza salutistica, ovvero siano capaci di "riaccordarci" all' ascolto, quindi ripristinare le nostre naturali vibrazioni corporee al fine di guarire le "disarmonie" fisiche e psichiche. Se questo verrà provato, i confini della musicoterapia si apriranno notevolmente, potendo ipotizzare verie propri "ospedali del suono". Vi rendete conto di che potente mezzo è la musica? e con quanta semplicità spesso noi ignoriamo parte del nostro essere, nell' atto di produrre suoni? Siamo spesso, troppo focalizzati ad altri intenti, come la competizione, il lavoro, il mercato, la carriera ecc. Abbiamo perso di vista la funzione pricipale della musica, la comunicazione, l' armonia delle cose, l' approccio verso la nostra essenza piu' intima. Alcune religioni praticano la credenza che musica (o comunque il suono) sia l' atto primordiale, la creazione, il tramite piu' intimo e potente per raggiungere il proprio Dio. Bene! detto questo, non vi senbra quantomeno insolito (per non dire stupido), continuare a spezzare questo "tramite"? Ho personalmente sperimentato questo diapason (accordando diversi miei strumenti a quest' altezza), ho notato con il violino un reale calore e un suono davvero avvolgente. Il violino accordato ad un diapason La 432Hz ha un suono davvero caldo e rilassante, e di una dolcezza ineguagliabile.  Giornalmente scopro la bellezza e il piacere di suonare e provare diverse composizioni. E' un' esperienza che consiglio a  tutti, io personalmente mantengo alcuni strumenti (quelli con cui studio giornalmente) accordati a questo diapason. chissà che a breve non si possa cominciare ad attuare una sorta di rivoluzione! In realtà sta già avvenendo. In Italia, uno dei principali studiosi e ricercatori dal punto di vista musicale, è  Marco Capelli, in arte "Andrea Doria".
Per ulteriori approfondimenti vi linko il sito  Aethernia.
Vi invito a provare sul vostro strumento questo diapason e a scrivere i vostri commenti sul blog!
ecco nuovamente il nostro video-accordatore!
Buone vacanze!
P.s
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