La Roma è Capoccia. Il Parma è steso: 3-1

Francesco Totti

TECNICA (Stadio Tardini, Parma). Notizie calcio ultima ora. State attenti alla Roma, squadra meravigliosa, attenta tatticamente, qualitativa ovunque (tranne che in Castan), camaleontica e bella, anche se a volte leziosa. Il Parma è schiantato (3-1), la vetta è raggiunta e ora tutti sappiano che i giallorossi, lassù, ci sono e hanno le armi per starci. E Totti?

La partita

Ma che bella sta Roma, col tridente Totti,Ljajic, Florenzi che non sai mai dove sta. Si capisce, quindi, quale sia la vera novità del campionato: è Rudy Garcia, un tecnico che, finalmente per la Roma, sa esattamente quello che fa e quando lo fa. Il Parma accetta la sfida del gioco, ma nel centrocampo trafficato di Donadoni si sa chi deve difendere, non chi deve costuire. E quindi… E quindi la Roma ne approfitta, prende metri, va al tiro già al 19° con Totti che costringe Mirante alla parata con una fucilata da lontano. Già, vero, perché questa sfida è anche Totti contro Cassano. Beh, i due prima della gara si abbracciano, ma durante la partita uno fa (Totti), l’altro guarda. Al 21° è la volta di Maicon a far venire i brividi gelidi lungo la schiena ai 20 mila del Tardini. Fuori di poco. Il più pimpante della truppa emiliana è Biabiany a destra, un Biabiamy che al 25° fa le prove generali e al 38°, girando di testa in rete un cross di Cassani, va all’incasso. Roma bella e forse vanitosa, Parma in vantaggio 1-0. Strano, ma vero. Un errore solo fa lo svantaggio e l’errore è di Leandro Castan, l’anello debole.

Però la Roma gioca un gran calcio e si vede. Si ritorna in campo e, al 47° arriva il pareggio con una fiondata di Florenzi, nata da un assist meraviglioso di Pjanic. Il Parma regge il colpo  e continua a fare il suo calcio, ordinato in difesa, approssimativo in attacco.  Attorno al 67° la svolta della partita. Donadoni fa l’errore di togliere il peso di Amauri dall’attacco e di inserire Okaka. E’ un messaggio all’avversario che lo morde subito. Strootman in verticale per Totti che, prima di fulminare Mirante, prende anche il caffé. Beh, poi Gargia fa il fenomeno della panchina e si avvia al cambio di tutto il tridente, ma quel che si vede di più è la qualità e l’attenzione tattica della squadra. Nei minuti successivi al 2-1 prima Gervinho, poi Borriello, il sostituto di Totti, rischiano il tre a uno. Okaka risponde mettendo pressione ai giallorossi. Poca roba, perché al 84 Gervinho porta Cassani al fallo da rigore, battuto a fucile da Strootman. Finisce lì, la Roma è in vetta al campionato: tutti avvisati. E’ gloria vera.

Il tabellino

Parma-Roma 1-3: Reti: al 38° Biabiany, al 47° Florenzi, al 69° Totti, all84° Strootman (R).

Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe; Biabiany (77° Sansone), Gargano, Marchionni, Gobbi (88° Mesbah), Parolo; Amauri (66° Okaka); Cassano. Allenatore: Donadoni.

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Castan,  Benatia, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Ljajic (54° Gervinho), Totti (78° Borriello), Florenzi (67° Marquinho). Allenatore Garcia.

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