la rosa di Ikaria

Da Great


Quante isole ha la Grecia?Secondo alcuni 2.000, secondo altri 3.000, una quantità indefinita di isole grandi, piccole, scogli, isole abitate, isole disabitate, mari, arcipelaghi…..Da questo numero impressionante, le isole abitate sono circa 120. Poche se paragonate al totale delle isole, tante se si vuole conoscerle tutte che anche volendo credo sia impresa ardua a meno che non si decida di passare tutti gli anni le vacanze nelle isole greche e visitare 3 – 4 alla volta e sempre diverse. Per fare due conti, diciamo un 4 all’anno che diventano  40 in 10 anni, 80 in venti, 120 in trenta!!! Possibile si, improbabile pure!

Così dovendo fare per forza delle scelte, a Ikaria non ci sono mai stata e non la conosco.   A dire il vero conoscevo praticamente soltanto il nome e la collocazione geografica fino a un paio di mesi fa, quando due amici mi comunicarono che l'  hanno scelta per trascorrere qualche giorno di vacanza. Non vorrei mai diventare il terrore di chi va in Grecia e inevitabilmente si vede piombare addosso la richiesta: “mi porti quello? Mi porti quell’altro”? Spero non debba mai accadere e che i miei amici mi sopportino pazientemente! Dicevo insomma che quando ho saputo che sarebbero andati a Ikaria mi sono messa alla ricerca di prodotti locali che  si potessero  trasportare in aereo!  Così fu, ho trovato,  ho chiesto, mi è stato dato, e ora, anche  da qui ringrazio di cuore!


La rosa di Ikaria rientra nella categoria dei "dolci al cucchiaio" che tradizionalmente si servono con il caffè greco che è questo che si vede nella foto e non altro!!!! Chi ha orecchie per intendere intenda.....   Sostanzialmente si tratta di una confettura  con  un leggero  e   caratteristico profumo di rose. Fonti scritte intorno alla nascita  di questa confettura non esistono, ma la tradizione orale la colloca inizialmente nell’Asia Minore. In Grecia la sua preparazione è cominciata a Ikaria, a livello casalingo,  intorno al 1930 mentre la produzione commerciale  comincia nel 1950 ad Aghios Kirikos, il capoluogo dell’isola.I fiori vengono raccolti  a Maggio dalle piante che crescono spontanee nella parte sud di Ikaria. I petali vengono puliti e fatti  bollire con acqua e successiva aggiunta di zucchero finché lo sciroppo non raggiunga i 75 brix. (misura di sostanze solide dissolte in un liquido). La produzione raggiunge le 2 – 3 tonnellate all’ anno e  la confettura generalmente si confeziona  in scatole di metallo.  La vendita è destinata principalmente agli ikarioti emigrati ad Atene, in Australia, negli USA. I locali se la preparano da sè!

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