Sulla scia della vittoria elettorale del 4 marzo di Putin, volevo pubblicare una interessante tesi secondo la quale Putin è solo un uomo di facciata del KGB controllato dagli Illuminati.
In occidente Putin viene rappresentato positiviamente [ grazie alla propaganda dei mass media.] Beh, in realtà però non è tutto rose e fiori.
Dopo il gangsterismo e l’anarchia del regno di Eltsin, la gente necessitava di una “mano forte” che conducesse il paese. Ed ecco arrivare Putin. All’inizio tutti nutrivano sospetti. In 6 mesi passò dall’essere uno sconosciuto burocatre a diventare Primo Ministro e Presidente. Venne nominato da Eltsin stesso.
Chi è Putin? E’ un ex ufficiale del KGB. Nacque a S-Pete in una famiglia di semplici lavoratori. Sua madre era ebrea. Quando salì al potere, disse: “Dobbiamo ripulire il pasticcio”.
Al KGB venne dato un nuovo nome, FSB (traslitterazione dal russo). FSB è l’acronimo di Federal Security Service. Questa è una parola chiave in Russia.
L’FSB controlla segretamente la Russia. Beh, in effetti non così segretamente, dato che tutti sanno che l’FSB è composto da banditi “legali”. Questa organizzazione è dietro a tutti gli oligarchi russi con le loro fortune multimiliardarie. Non cononsco i nomi dei boss dell’FSB – non sono mai stati detti pubblicamente – ma so che i funzionari dell’FSB sono corrotti a tutti i livelli.
LO STATO DELL’ESTORSIONE
Anche i ranghi più bassi sono corrotti. Abbiamo un simpatico detto in Russia: “Essere un funzionario dell’FSB è una malattia”. Ho un esempio. Un mio amico lavorò per una ditta farmaceutica situata a Mosca. Un giorno (nel maggio 2007) dovette lasciare con un urgenza i suoi affari. Disse che stava dirigendosi verso Dubai. Solo tre mesi più tardi scoprii che non era andato a Dubai bensì alle Mauritius.
La vera storia è la seguente. Il capo della società ricevette una telefonata da un funzionario dell’FSB, il quale pretendeva un milione di euro. Disse solo: “Vogliamo un milione di euro o chiudiamo la vostra azienda”.
Il mio amico e il suo capo (che era vicedirettore) allora, volarono alle Mauritius per trasferire il denaro della società, off-shore, in modo che formalmente non risultasse nulla a Mosca.
In russo questo genere di operazione è chiamata estorsione. Paghi la mazzetta e tutto va bene. Ai tempi di Eltsin “gli estorsori” erano veri e propri banditi. Con Putin, sono autorità governative.
La Russia è sommersa dalla corruzione. La polizia è corrotta, la legge è corrotta, chi detiene una carica pubblica è corrotto. Più alta è la posizione più alte saranno le tangenti.
Putin però pretende di sistemare il disordine. Ha cacciato alcuni oligarchi (generalmente odiati dalla popolazione russa). Lasciò che le persone facessero quanti prestiti volessero, come ai tempi di Eltsin, sembrò che le cose stessero cambiando realmente. Non era altro che un’illusione però.
E’ il modo in cui la Russia sta cercando di uscire dalla crisi a dimostrarlo.
PUTIN
Beh, Putin è un uomo molto ricco adesso. Ha in mano parecchie risorse (soprattutto petrolio). Roman Abramovich (miliardario russo attualmente residente a Londra) è suo socio. Lo si chiama “il cassiere di Putin”. A proposito, qualche tempo fa era uscita sui giornali la notiza che Putin volesse costruirsi un lussuoso tempio privato in Svizzera.
Quando viene intervistato in tv blatera sempre di qualche mistica ripresa della crescita economica. Non c’è crescita economica in Russia. Lo si capisce non appena ci si allontana da Mosca. Catapecchie, strade dissestate, i locali delle ex fabbriche vengono affittate a negozianti cinesi.
Nel 1991, il governo russo cominciò a vendere il petrolio all’Occidente. Non un centesimo di questo denaro è stato investito nell’economia russa. Parte dei soldi sono serviti ad importare merci mentre la parte più grande se la sono intascata i boss a capo degli impianti di estrazione.
Il governo russo non è stupido. Sanno che la politica che stanno perseguendo è micidiale per la Russia. Lo fanno apposta. Stanno uccidendo il paese. Fa parte dei piani d’elite. Il passo successivo, secondo Zbigniew Bzrezinski è quello di dividere la Russia in sette regioni. Loro non ne parlano ancora. Ma è all’ordine del giorno. Faranno alla Russia, ciò che è stato fatto all’URSS.
Nel frattempo le campagne di pubbliche relazioni per il presidente russo funzionano alla grande. Lo dipingono come “un uomo di polso”. I russi sono stati nuovamente ingannati. L’unica cosa buona di Putin è che non beve e può articolare così frasi di senso più compiuto e comprensibili. Ah, dimenticavo. Ha preso lezioni di inglese per cinque anni. Che bravo ragazzo.
CONCLUSIONE
Putin è una pedina come Eltsin e Gorbaciov. Non prende mai una decisione senza il consenso di Washington. E’ un funzionario corrotto che fa esattamente quello che l’elite mondiale chiede lui. Ha mentito ai russi sulla crescita economica, mentre si riempiva il portafoglio di soldi.
Le elezioni presidenziali in Russia vengono truccate. I presidenti non sono eletti – sono nominati. L’attuale presidente Medvedev è socio di Putin. Lo scenario per lui: non è stato all’altezza delle aspettative del popolo russo, verrà accusato della crisi e se ne andrà fra 3 anni. Ha funzionato da capro espiatorio per il crollo economico della Russia. E’ probabile che verrà eletto nuovamente Putin