La saggezza di papà Cesare

MILANO. L’Italia ribaltata in pochi giorni da Cesare Prandelli rivela la saggezza del ct a tutti. Ieri la nazionale ha giocato in modo convincente e non per le giocate di Mario Balotelli, ma per un lavoro molto più basico. Stiamo parlando della preparazione fisica, dietro la quale si sono mossi i collaboratori del ct su suo input. Si è visto che Azzurra stentava, lo si è visto fino a far pensare alla critica la solita solfa: prenderemo pallate da tutti perché non stiamo sulle gambe. Papà Cesare se n’è accorto subito e deve aver visto il suo gruppo guardarlo con sollievo quando ha iniziato il discorso sui richiami di preparazione da rifare. In pochi giorni i ragazzi hanno lavorato bene e il ct ha apportato i correttivi necessari a recuperare velocemente corsa e brillantezza. Ieri al Maracanà il primo risultato: l’Italia è riuscita a correre per quasi tutta la partita e ha messo, oltre ai polmoni, anche la testa. Purtroppo nel calcio moderno puoi avere tutti i Balotelli che vuoi, ma non basta. Servono le gambe e il cervello. E ora godiamoci lo spettacolo.